Sarà un coordinatore dimezzato
Questa sera si elegge il Coordinatore della zona di Faenza del Pd. Non ne sa nulla nessuno. Si desume quindi, che la questione sia stata trattata come un problema esclusivamente di Faenza. Pare che siano in campo tre candidature (De Tollis, Savelli e Belfiore), ma si parla solo di due. Si dice che un minimo di consultazione sia stata fatta, ma solo sui due nomi faentini. E dire che il problema dovrebbe interessare tutti, soprattutto i circoli dei piccoli comuni.
Coordinare una zona dovrebbe voler dire avere una visione di insieme dell’area soggetta a giurisdizione, essere convinti della pari dignità delle strutture che si coordinano, pensare di valorizzare tutte le risorse umane presenti nella zona. Queste cose sono particolarmente importanti ora, una fase in cui si dovrà mettere mano al processo di Unione dei comuni.
La scelta del coordinatore di zona meritava quindi di essere trattata con maggiore sensibilità e disponibilità, e soprattutto come un problema di tutti i circoli. Non averlo fatto creerà sicuramente dei problemi nella gestione del partito e soprattutto delle scelte politiche che nel futuro prossimo dovranno essere prese qui da noi. Questa è vecchia politica che porta a dire che talune vicende del passato recente non abbiano insegnato nulla. Ancora per quanto?