I borghi

I colli del Metauro

Borghi ben conservati

Un breve giro lungo i colli del Metauro mi consente di segnalare alcuni borghi medievali che meritano essere visitati. Parlo di Serrungarina, di Bargni e di Saltara. Siamo nella provincia di Pesaro-Urbino, dove ancora si sente odore di Romagna.

Come al solito, da quelle parti, la nostra base è Fano e il mezzo che ci porta è il camper. Peccato che a Fano i camper non siano proprio amati, tante le difficoltà che si incontrano. Ma lasciamo stare. Un anno fa hanno cambiato il “colore” dell’Amministrazione. Vedremo, ma nutro forti dubbi.

Si tratta di tre piccoli borghi murati, quasi non più abitati, trasformati in vetrina e spazi per i turisti che ancora si dilettano dell’odore delle pietre antiche e che cercano tranquillità. Mentre la popolazione residente ha cinto le antiche mura con un corollario di nuove abitazioni e di nuova vita.

Serrungarina, anticamente chiamata Brisighella, era un comune di 2.600 abitanti che nel 2016 si è fuso con altri due e costituito il comune Colli al Metauro, con sede nella frazione di Calcinelli. Un’esperienza, a ben pensarci, originale. Da queste parti la fusione dei piccoli comuni è avvenuta. Sarebbe interessante conoscere con quali risultati. Serrungarina è famosa per la pera Angelica, buonissimo frutto, coltivato solo qui. Bella da visitare per la sua natura medievale ben conservata testimoniata dalle foto qui sotto.

Bargni, frazione prima di Serrungarina e ora di Colli al Metauro, è situata in una zona molto bella caratterizzata da grandi alberi, dolci colline e tranquillità. Lo sapevano anche in passato tant’è che all’entrata del paese si trovano due bellissime ville, boscate, appartenute a due delle persone storicamente più rappresentative della zona.  

Saltara, paese medievale attiguo alla consolare Flaminia, si caratterizza per la splendida posizione in cui si trova. Tant’è che Lorenzo de Medici la individuò come luogo di soggiorno del suo esercito. Antico borgo, anch’esso ben conservato.

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