I borghi

La frazione di Serdes

San Vito di Cadore - La frazione di Serdes con sullo sfondo la Croda Marcora
San Vito di Cadore – La frazione di Serdes con sullo sfondo la Croda Marcora

Serdes è una frazione di San Vito di Cadore (Bl). Conterà si e no 200 abitanti, dista poco più di un chilometro dal centro. La ricordo perchè si caratterizza come il luogo del silenzio. Non si ode il brontolio della Statale Alemagna che impatta tutta la valle e nemmeno lo sciabordio del Boite. Non ci sono attività lavorative, la risposta al saluto da parte dei residenti è un flebile, garbato, sibilo. Anche i turisti in questo contesto sono contagiati e gli stessi bambini giocano sotto voce. Si può ammirare ancora qualche vecchia casa contadina, con gli attrezzi del mestiere ben conservati e custoditi. La chiesetta ospita una bella pala di Jacopo Da Bassano.

Diverse fontanelle offrono la buona acqua delle Dolimiti; gli orticelli sono ben curati e suddivisi con gusto fra fiori e verdure. Ma se capitate da queste parti, non accontentatevi di crogiolarvi nel clima e nella quiete della piazzetta. Percorrete qualche centinaio di metri verso il bosco sulla destra: giungerete sopra un pianoro che vi spalancherà la vista su uno dei più bei o catini dolomitici. A svettare sono l’Antelao, il Pelmo, le Marmarole e la Croda Marcora, ma tutt’intorno altre vette frastagliate e il verde del fitto bosco e dei prati di piano. Ai piedi, fra l’Antelao e il gruppo del Sorapiss, l’amena cittadina di San Vito.

Se volete soggiornare a Serdes avrete la possibilità di essere accolti da una piccola pensione e da graziosi appartamenti. Ma se volete solo visitare la località non andate con l’auto; parcheggiate a San Vito e andate a piedi, casomai lungo il sentiero fra il bosco, poche centinaia di metri dopo il ponte sul Boite. Avrete così modo di gustarvi nella sua sostanza uno dei luoghi paesaggisticamente più belli che vi sia mai capitato di vedere. Speriamo che la brama del denaro e gli appetiti dell’industria sciistica ce lo conservino.

6 commenti

  1. Sono andata per tre anni a Serdes sempre nel mese di settembre, negli ani 1962-1963-1964….ospite della colonia ferrarese del Consorzio Antitubercolare di Ferrara…..dopo tanti anni non so se quell’edificio esiste ancora….ricordo dei bellissimi panorami…delle belle passeggiate ritornando da San Vito passando per quel sentiero nominato in presentazione del paese.
    Mi auguro che tutto sia rimasto così come lo ricordo….o quanto meno poco stravolto da costruzioni di case. Mi piacerebbe sapere se l’edifico della colonia esiste ancora…..purtroppo non ho più avuto occasione di ritornare da quelle parti. Buona giornata

    1. Gentile signora, frequento San Vito da 40 anni e posso dirle che la zona di Serdes è rimasta praticamente intatta – salvo avere trasformato quasi tutti i casolari in alberghetti o pensioni. Mentre il paese, lungo la Statale è stato fortemente e ampliato. Il luogo rimane comunque incantevole. Circa l’edificio della colonia non saprei, comunque fra poche settimane andiamo su, chiederò e le farò sapere,
      Tanti saluti e buona vita.
      Domenico

  2. Veramente una magnifica frazione, quella di Serdes, scoperta per caso la scorsa estata e subito balzata in cima alla mia personalissima lista di borghi perfetti dove trasferirsi a vivere per respirare silenzio e natura, pur sorgendo di fatto a una manciata di passi dalla statale. Ci tornerò con piacere il prossimo settembre, così da approfondirne gli angoli che mi sono sfuggiti. Buona giornata 🙂

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