Minestre

Risotto con i bruscandoli

Si chiamano bruscandoli, sono le punte delle piante di luppolo selvatico. Assomigliano alla vitalba, solo che sono più scuri e ruvidi. Sulla riva del Po di Goro ho incontrato una donna che li raccoglieva . Da quelle parti sono molto apprezzati per fare risotti e frittate.

Ho chiesto come li cucinava, poi ne ho raccolto un mazzetto – si raccoglie l’apice della pianticella (circa 10 cm) – ed abbiamo imbastito un risotto. Profumo di primavera e gusto delicato. Buonissimo come piatto di stagione, semplice da ammannire.

Si procede in questo modo (per due persone).

  • Fate sfrigolare nella pentola del risotto in due cucchiai di olio olio, un poco di cipolla o scalogno;
  • aggiungere le puntarelle dei bruscandoli tritate grossolanamente, poco vino, un pizzico di sale e cuocete per 5-6 minuti;
  • togliete le puntarelle dalla pentola e nel poco liquido di cottura, tostate il riso per risotti, sfumando col vino;
  • dopo qualche minuto, quando il vino sarà completamente evaporato, aggiungete le puntarelle e continuate la cottura, aggiungendo brodo vegetale bollente;
  • a circa metà cottura aggiungete una decina di code di gambero o mazzancolle che avrete saltato in padella con poco olio e sfumato col cognac;
  • aggiustate di sale, una grattatina di pepe e completate la cottura.

Servite con un buon bianco secco.

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