Sono arrivati i cinesi
Sorpresa. Stamattina dietro al banco del caffè storico di Castel Bolognese, il “Bar Commercio”, a servire caffè e cappuccini c’erano tre ragazzi cinesi. Giovani e belli. Ieri i ragazzi castellani, oggi i ragazzi cinesi.
In piazza, non si parla d’altro. Pare abbiano fatto leva su un elemento verso cui noi italiani siamo molto sensibili: i soldi. Tanti soldi e in contanti. Così, pensano sicuramente i cinesi, le trattative sono meno complicate e sopratutto più celeri. Nei prossimi giorni, anche in una città abbastanza poco reattiva come Castel Bolognese (dico questo solo pensando alla mesta rassegnazione con cui si sopporta di essere massacrati dal traffico della via Emilia), non si parlerà d’altro. E chissà cosa penseranno coloro che sono disturbati dalla presenza degli stranieri in piazza?
Si ripete a Castel Bolognese lo schema che ho già visto a Cotignola, dove, con le stesse modalità, il famoso “Bar Senio”, lo storico bar dei comunisti, è passato in mano ai cinesi.Ne parlavo proprio ieri mattina con amici di Cotignola i quali mi facevano notare come, dopo l’iniziale stupore dei clienti, il garbo e la simpatia delle giovani bariste abbiano conquistato tutti. Mi dicevano poi come quell’evento stia portando cambiamenti nell’economia della piazza, facendomi notare che, a seguito della scelta dei cinesi di escludere la chiusura settimanale dell’esercizio, anche altri bar hanno seguito l’esempio. E siamo solo all’inizio. E’ un chiaro segno dei tempi che cambiano e delle tante riflessioni che dobbiamo fare.
Aspettiamoci che questo accada ora anche a Castel Bolognese (chissà in quanti altri posti è già avvenuto). Allo stupore iniziale, seguirà un naturale assestamento. La prodigalità dei nuovi gestori faranno si che i clienti aumenteranno. Diventeremo una cittadina un pò più moderna. Resterà, come a Cotignola, qualche anziano che con una punta di mestizia e di rassegnazione dirà: “niente da dire, sono bravi …. ma sono cinesi”.
Speriamo che questo evento possa favorire la rimozione di quel brutto gazebo autorizzato, con permessi temporanei, davanti a quel bar e giustamente criticato da tanti cittadini.