Domenica, al voto per sostenere nuove idee
In questi giorni ho incrociato alcune volte Mirco Bagnari. Bagnari è un lavoratore dipendente, sindaco di Fusignano per dieci anni e ora candidato ad essere eletto consigliere regionale nelle liste del PD, alle elezioni regionali di domenica prossima. La sua naturale simpatia mi ha invitato a parlargli per conoscere le sue idee.
Abbiamo parlato di ambiente da preservare, di dissesto idrogeologico da governare e dei fiumi. Dei fiumi che devono tornare alle popolazioni, di una nuova legge regionale che ne disciplini gli accessi agli argini e di come arrivare ad una manutenzione certa ed intelligente che tenga conto della loro complessità “sicurezza-ecologia-paesaggio”. La discussione è stata piacevole e mi sono ritrovato concorde con tante idee espresse da Bagnari.
La sorpresa vera per me però sono le sue idee sul turismo. Adesso in Emilia e Romagna turismo vuol dire costa e grandi città d’arte (per la nostra provincia, Ravenna e pochissimo altro). Bagnari dice che questo non basta più e che bisogna andare oltre. Parla di un nuovo modello di turismo delle esperienze e delle emozioni. Quindi di un turismo che colga la specificità delle a persona e i suoi interessi multiformi, che si espanda alla ricca e variegata offerta artistica, culturale, ambientale e produttiva che tutto il territorio regionale può offrire. A partire dai piccoli centri. Davvero interessante.
Non solo l’Italia, ma l’Europa e il mondo intero sono pieni di persone alla ricerca di nuove emozioni. Delle emozioni che possono offrire la particolare vivibilità dei piccoli centri, i tesori nascosti nelle piccole città e nei territori, di un contatto vero con le persone e con la loro creatività artistica, manifatturiera e culinaria.
Sarebbe un’ottima cosa se la nostra Regione imboccasse questa strada e favorisse questa nuova visione del turismo. Se decidesse di aiutare i comuni a mettersi il vestito della festa e a collegarsi fra di loro, a partire dai percorsi ciclo-turistici lungo i fiumi e sfruttando il reticolo delle piccole strade esistenti, fino ad una nuova politica integrata dei trasporti. A dotarsi delle strutture ricettive giuste per accogliere questo tipo di turismo come ostelli, foresterie aziendali, aree di sosta camper, agriturismo, piccoli alberghi.
Ho capito che Mirco Bagnari in Regione è una speranza in più per realizzare tutto questo, quindi domenica, quando mi recherò alle urne a votare per il governo della mia Regione, accanto al simbolo del PD, scriverò Bagnari.