
Crostaceo che punge, ma ottimo, particolarmente in questa stagione. Ad esempio, per condire spaghetti o linguine.
Per due persone: 6-8 canocchie, 160 gr. di spaghetti, qualche pomodorino, olio, aglio, sale, pepe, buccia di limone o prezzemolo.
Dopo avere lavato i molluschi bisogna togliere la polpa dal carapace. Non è semplice, ma tagliando di lato si riesce. Tenetela da parte.
Mettete a bollire l’acqua per la pasta. Contemporaneamente mettete a bollire i carapaci in poca acqua con sedano e carota, poco sale. Dobbiamo ricavarne un brodo ristretto che ci serve alla fine per mantecare gli spaghetti. Dopo dieci minuti di bollitura, togliete i carapaci e pressateli per fare loro uscire tutto il succo possibile, utilizzando ad esempio lo schiaccia patate. Colate il succo e tenetelo da parte.
A circa metà cottura della pasta, nella padella da salto mettete poco olio, uno spicchio di aglio e 5-6 pomodorini tagliati grossolanamente. Dopo qualche minuto l’aglio comincerà a sfregolare e i pomodorini ad appassire. E’ ora di mettere gli spaghetti, non ancora completamente cotti. Aggiungete la polpa delle canocchie e il brodo dei carapaci. Tirate per qualche minuto, fino alla evaporazione del brodo. Impiattate, spolverate con prezzemolo fresco tritato, oppure buccia di limone grattugiata e qualche goccia di limone.




