Medici di base assenti dagli ambulatori per 16 giorni su 35
Molte persone nella nostra provincia hanno espresso rammarico per i quattro giorni consecutivi di assenza (giustificata) dal lavoro dei medici di base nel corso del ponte della Madonna. Cosa penseranno ora alla notizia che nelle prossime tre settimane avremo ancora tre ponti di quattro giorni ? In sostanza, dal 6 dicembre al 10 gennaio i Medici di base saranno assenti dal lavoro 16 giorni su 35, se non erro. Considerata l’attività che svolgono – le malattie e le cure non conoscono festivi e prefestivi – mi sembra che si stia creando un problema.
Dalla stampa si apprende che si tratta di un accordo sindacale. Se così è, da ex sindacalista mi complimento con i colleghi dei Medici. Così non posso dire di coloro che trattano per conto di noi utenti.
Sia chiaro, personalmente non ce l’ho con i Medici di base. Anzi, riconosco la loro professionalità e la loro funzione cardine del sistema nazionale della sanità pubblica. Sono stato tutelato da quattro di loro e di tutti posso solo parlare bene.
Naturalmente so anche che, se guardo solo al comune in cui risiedo – Castel Bolognese, il nostro disagio, nel suo insieme, sarà minore in conseguenza del fatto che ci troviamo di fronte ad un sistema vero di “Medicina di gruppo”, ormai ventennale, con un servizio efficace di segreteria e infermieristica che assolve a importanti funzioni. A Castello sarà aperto almeno al mattino dei giorni prefestivi non domenicali. Quindi le vigilie di Natale, Capodanno ed Epifania, avremo il servizio.
Ma qualche rondine non fa primavera. In troppi luoghi della provincia – lo affermo per esperienza diretta – la Medicina di gruppo non esiste e sono presenti tutt’ora casi dove per essere ricevuti dal Medico di base occorre per così dire, chiedere le ferie.
E’ quindi agli attori parti in causa in questa rappresentazione che mi rivolgo come cittadino per chiedere loro di riflettere sulla situazione creata. Sono certo che sono loro i primi a capire che questo sistema mette in discussione la continuità assistenziale. La totale assenza dei Medici di base concentrata in un periodo ristretto di tempo – qualunque siano i rimedi – riverbera conseguenze negative sulle persone più deboli e svantaggiate. Ritardare diagnosi e cura può avere effetti negativi, così come procrastinare i controlli. Vanno poi messi in conto lo stop degli adempimenti burocratici, anche fosse solo la prescrizione dei medicinali rituali. Senza contare il protrarsi dei disagi nei giorni successivi le assenze nel corso dei quali andrà recuperato almeno parte del lavoro non svolto.
Il sondaggio fra i lettori del sito che potete vedere a fianco – riferito solo al primo dei quattro ponti – ci dice che il 76% non era al corrente di questo fatto e l’84% dice che non concorda sulla scelta. Per il poco che questi numeri possono valere, di certo mostrano una tendenza di cui si potrebbe tenere conto.
Di seguito, a testimonianza della funzione di servizio di questo sito, pubblico la nota dell’AUSL che informa sulle aperture degli ambulatori stabiliti dal Dipartimento delle Cure Primarie in sostituzione dell’Assistenza primaria dei Medici di base.
Come noto le festività hanno diversi ponti che hanno richiesto un potenziamento dell’organizzazione come sotto meglio rappresentato e curato dal Dipartimento delle Cure Primarie.
In occasione delle imminenti festività dell’Immacolata, di Natale e Capodanno, per effetto degli accordi sindacali in essere, si verificherà l’evenienza di giorni consecutivi di chiusura degli ambulatori di assistenza primaria dei medici di medicina generale, precisamente da sabato 5 dicembre a tutto martedì’ 8 dicembre, da giovedì 24 dicembre a tutta domenica 27 dicembre e da giovedì 31 dicembre a tutta domenica 3 gennaio.
Sarà fruibile il Servizio di Continuità Assistenziale che, nell’occasione, oltre all’attività domiciliare di routine sarà potenziato per l’attività ambulatoriale come di seguito riportato:
- Ravenna: apertura 8.00-20.00 di due ambulatori di assistenza primaria presso l’Ospedale di Ravenna (primo piano area medica) nelle giornate del 24, 25, 26, 27, 31 dicembre e 1,2,3 gennaio.
- Faenza: apertura 8.30-14.00 e 14.30-18.30 dell’ambulatorio di assistenza primaria di via Golfieri nelle giornate del 24, 25, 26, 27, 31 dicembre e 1,2,3 gennaio.
- Lugo: apertura 8.30-14.00 e 14.30-18.30 dell’ambulatorio di assistenza primaria presso l’Ospedale nelle giornate del 24, 25, 26, 27, 31 dicembre e 1,2,3 gennaio.
- Cervia: apertura 15.00 – 18.00 dell’ambulatorio presso il Presidio Sanitario San Giorgio nelle giornate del 24, 25, 26, 27, 31 dicembre e 1,2,3 gennaio.
Nell’occasione dell’Epifania il Servizio sarà organizzato come in un normale week-end visto che ci si troverà di fronte a due sole giornate consecutive di chiusura degli ambulatori dei MMG e quindi non sarà potenziata l’attività. Verrà così garantita la disponibilità per le visite domiciliari su tutto il territorio provinciale dalle 8.00 del martedì 5 gennaio alle 8 del 7 gennaio mentre gli ambulatori territoriali funzioneranno secondo i normali orari ( a Ravenna 1 solo ambulatorio 8.00-20.00 e a Faenza e Lugo 14.30-18.30)
Saranno inoltre funzionanti per tutto il periodo delle Festività gli ambulatori di continuità assistenziale presso le Case della Salute a Russi (08.00 -13.00) e ad Alfonsine, Bagnacavallo e Conselice e Castel Bolognese (09.00-13.00) nelle giornate prefestive del 24, 31 dicembre e 2 e 5 gennaio”.