Castel Bolognese

Ancora sui sottopassi

Sottopassi 001Le 188 visioni dell’articolo di ieri nel blog sulla vicenda dei sottopassi, dimostra quanto sia elevata l’attenzione dei cittadini su quel tema. Non vi è alcun dubbio che l’attenzione sia elevata perché elevato è il disagio che il protrarsi dei lavori reca a tante persone.
Oggi il Corriere di Romagna, dopo avere sollevato nei giorni scorsi con un articolo assai puntuale “Viabilità: tempi lunghi e disagi a Castel Bolognese” una serie di problemi circa i sottopassi, pubblica una nota di RFI (le ferrovie) la quale afferma che i lavori aggiuntivi di regimazione delle acque non comportano un aumento di costi, nega errori di progettazione e pare volere addossare ad altri la responsabilità dei ritardi quando afferma che per il prosieguo dei lavori in via Casanola, è in attesa del permesso di chiusura della strada.
Penso che le cose stiano diversamente da quanto afferma RFI. Non avendo in mano elementi certezza, che nessuno fino ad ora a fornito, deduco che ad un certo punto qualcuno abbia fatto notare ad RFI che i tre sottopassi avrebbero provocato un’alterazione del deflusso a valle delle acque meteoriche in un’area di per sé già critica. Nel senso che l’acqua caduta a monte, incontrando la barriera della ferrovia, si sarebbe tranquillamente incanalata nei sottopassi, che sarebbero così stati costantemente allagati. Da questa deduzione, l’esigenza di rallentare l’acqua a monte per mezzo di alcuni laminatoi e di regolare il suo deflusso a valle con un nuovo reticolo di fossi in parte tombinati. D’altra parte a cosa servono quel chilometro di tubi accatastati vicino al sottopasso (ved. Foto) di via Lughese, se non a questo?

Torniamo sulla questione dei tempi. E’ scritto a lettere cubitali in un cartellone visibile a tutti che i sottopassi dovevano essere consegnati entro Marzo 2012. Siamo ad ottobre 2013 con un solo sottopasso in funzione. Perché entri in funzione il secondo (via Lughese) devono essere realizzati due laminatoi (ma dove?) e, penso, interrati tutti o parte di quei tubi. Crediamo che tutto questo possa avvenire entro i prossimi due mesi?
Solo dopo l’entrata in funzione del sottopasso di via Lughese, dice giustamente l’Assessore, potrà essere interrotto il traffico di via Casanola per consentire il completamento dei lavori del terzo.
In buona sostanza penso che il prossimo anno di questi giorni saremo ancora qui a parlarne, se tutti i soggetti coinvolti non decidono di premere con sempre maggiore forza verso RFI.

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