Il voto, un’occasione per riflettere
Berlusconi, incurante dei tantissimi italiani onesti che, in buona fede, lo seguono, continua ad ammiccare e a chiedere il voto dei disonesti, dei fascisti e delle persone moralmente impresentabili.
Dopo avere inneggiato al fascismo (ha fatto cose buone), dopo avere promesso di perdonare tutti coloro che hanno abusato di qualcosa (condono tombale), dopo avere tentato di comprare voti con i soldi di tutti (restituzione Imu, con i soldi da chiedere a chi li ha rubati al fisco), adesso inneggia a coloro che, per fare affari oppure ottenere privilegi, corrompono con il denaro (tangenti). E certamente non è ancora finita.
Insomma, questo anziano signore, pare voglia raccogliere attorno a se e rappresentare in Parlamento offrendo loro dignità, il peggio del paese. Per fare questo fa leva sugli istinti più reconditi presenti in Italia, come il maschilismo e il populismo.
Questa volta credo occorra da parte di noi tutti un grande sussulto di dignità. Bisogna sconfiggere questo signore, per sperare di avere, finalmente un paese normale. Poi ognuno sarà libero di riprendere la propria strada.
Questa volta credo sia bene, mi rivolgo a chi non lo ha mai fatto, votare per la coalizione di forze più omogenea e consolidata. La sola che può garantire quella credibilità che serve nel rapporto con i paesi con i quali la dissennata politica degli ultimi quarant’anni si è indebitata.
Ricordiamoci che ognuno di noi ha 32000 euro di debiti, che, in buona parte vanno onorati. Siamo quindi seduti su una botte di tritolo con la miccia accesa; o mettiamo su persone responsabili e con l’idea di tirarci su dal baratro in cui siamo caduti, oppure dovremo proprio vergognarci al cospetto dei nostri figli e delle future generazioni.