
Descrivo per gli appassionati camminatori un bel percorso nella valle della Sintria, l’affluente più importante del fiume Senio. Base di partenza è Zattaglia, piccola frazione divisa fra i comuni di Casola Valsenio e di Brisighella, dove un piccolo parcheggio davanti al baretto, sembra fatto apposta per ricevere chi desidera visitare quella valle.
Da quel luogo ameno, che però ultimamente pare dimenticato dagli uomini, i percorsi da farsi a piedi o in bici, sono davvero molti. Tanti da pensare che Zattaglia potrebbe essere una località punto di riferimento e di ritrovo per camminatori e ciclisti. Bisognerebbe dargli una identità. Le due amministrazioni comunali di Brisighella e di Casola Valsenio, assieme alla popolazione del luogo, dovrebbero pensarci. Sarebbe un modo per aiutare gli abitanti di Zattaglia a superare il difficile momento dei danni subiti dalle recenti alluvioni.
Si parte a piedi dal paesino, in direzione nord; dopo circa un km si prende la stradina che sale a sinistra, verso monte Mauro. Man mano ci si alza si scorgono le colline intorno, le grandi fenditure nel terreno caratteristiche e frutto di ere geologiche del passato. Colpisce la forte antropizzazione della zona. Fenomeno aumentato nel corso degli ultimi decenni e forse concausa dei danni causati dalle recenti piogge.
Salendo, si notano casolari di campagna evoluti in attività moderne, come cantine e B&B, e piccoli sentieri che portano nelle zone impervie della vena. Giunti al bivio, sotto la casa del “pastore” e percorsi circa quattro km, si tiene la sinistra (1) e si sale sul crinale, da cui si scorge la piana industriale di Casola Valsenio e la bella Vena dei Gessi romagnola. Si giunge così a monte Albano, il valico che, dalla valle della Sintria, conduce a quella del Senio.
Si scende a sinistra verso Zattaglia. La strada è tortuosa e consente piccoli “tagli” per le carraie di campagna. A circa metà della discesa lo sguardo corre verso la stretta di Borgo Rivola e la pianura. La vista è molto bella, ma con l’amaro in bocca dovuto alla cappa di smog che si scorge in lontananza.
Si arriva così a Zattaglia. Sulla destra, vicino alla Chiesa, la grande croce che segna il Sacrario del Gruppo di Combattimento “Friuli” e che ci ricorda la lotta di Liberazione dal nazi-fascismo, che anche qui visse momenti tragici.
Il percorso, su strada e stradelli (asfaltato) è lungo 10,5 chilometri. Il dislivello è di 380 metri. Il tempo di percorrenza 2 ore e 40 minuti.
(1) – VARIANTE. A questo punto si può innescare una variante e salire in cima al monte Mauro (per poi tornare sui propri passi e prendere per monte Albano. Al bivio, incamminarsi a dx e in circa 20 minuti si giunge alla vecchia chiesa.
Foto del 30 dicembre 2024