Rotonda sulla via Emilia, ci siamo
Da quasi un decennio si parla della rotonda sulla via Emilia in corrispondenza della provinciale Borello. Una lunga storia di impegni e promesse procrastinate per troppo tempo. Di quelle storie che hanno rischiato di fare perdere credibilità a molti di coloro che se ne sono occupati.
Per fortuna pare che stamattina saranno consegnati alla Provincia i documenti per l’inizio dei lavori, che dovrebbero, quindi, essere veramente imminenti. Finalmente, è proprio il caso di dire. Non si dimentichi che questa è un’opera propedeutica alla tanto agognata circonvallazione.
Sarà sicuramente un intervento che dovrà dare fluidità e sicurezza al traffico in un punto molto critico. Speriamo che nella progettazione definitiva si sia tenuto conto anche della sicurezza degli utenti più deboli della strada: i pedoni e soprattutto i ciclisti, che in gran numero frequentano la via Emilia.
Assieme ad altri mi sono battuto per questa scelta. Ricordo, se la memoria non mi tradisce, di avere anche avuto fra le mani un progetto – non so a quale stato fosse – che prevedeva nella rotonda, corsie protette per ciclisti e pedoni. Ricordo pure che come amministrazione sostenemmo con forza l’esigenza che, nelle more della costruzione dell’opera, venisse allungata la pista ciclabile – che proviene da Castello e che si interrompe all’incrocio – almeno fino all’Intesa. Allora, l’assessore provinciale competente, si impegnò in tal senso.
Speriamo ora che l’una e l’altra cosa non siano andate in camuffa e che in futuro si possa poter dire di avere ottenuto, per Castel Bolognese, un’opera che dà veramente sicurezza a tutti gli utenti della strada.
i vigili si vedono solo durante l’entrata e uscita dei bimbi dalle scuole.
Sono poco a Castel Bolognese e non so dire. Giro la sua considerazione al Comandante dei Vigili Urbani che, se vorrà, potrà informare…
Bene, però vedo tanti pedoni e ciclisti (i soggetti deboli) che non sanno circolare per strada; ciclisti contro mano, pedoni che non usano i marciapiedi. Figuriamoci in una rotonda dove anche molti automobilisti non sanno come si usano.
Comunque speriamo sia fatta bene questa benedetta rotonda, che dovrà essere sicuramente larga.
saluti
Lei ha perfettamente ragione. Anche i “soggetti deboli” non conoscono le norme. Vanno educati. A Castello abbiamo temporaneamente 8 vigili (un piccolo esercito, se penso a Solarolo che ne ha uno in servizio). Potrebbero ricevere l’imput di accuparsi anche di questo, reale, problema.