Castel BolognesePolitica

Domani e lunedì si vota

Andiamo a votare e invitiamo tutti i nostri conoscenti a farlo.

Il 17 e il 18 novembre, domani e lunedì, si vota per eleggere il Presidente e il Consiglio della nostra regione, l’Emilia-Romagna. Votare è l’essenza della democrazia parlamentare, l’ordinamento che ci rende e ci mantiene persone libere.

Il primo dovere di tutti noi è quindi quello di esercitare il diritto di voto. Non farlo significa lasciare decidere tutto agli “altri” e predisporsi a subire passivamente qualsiasi situazione che verrà a determinarsi. I seggi sono aperti: DOMANI, DOMENICA, dalle ore 7 alle ore 23 e LUNEDI’ dalle ore 7 alle ore 15.

La Regione è un Ente di governo locale della massima importanza. Esercita dei poteri che hanno a che fare con la qualità della nostra vita. L’Emilia-Romagna è una delle regioni più importanti d’Italia dal punto di vista economico. La laboriosità dei suoi abitanti e il sostanziale buon governo esercitato dal dopo guerra in poi, hanno fatto di essa uno dei territori più progrediti al mondo.

Certo, non sono tutte rose e fiori, il progresso ha avuto un prezzo che oggi misuriamo, ad esempio, con talune problematiche ambientali. L’eccessivo consumo di suolo, la scarsa qualità dell’aria, il dissesto idrogeologico fanno parte dell’altra faccia della medaglia. Quella su cui il nuovo governo regionale dovrà intervenire con decisione.

Michele de Pascale ha le carte in regola per cambiare talune cose. La coalizione che si prepara a sostenerlo, di cui fanno parte anche i 5Stelle di Conte, rappresenta un ventaglio di idealità ampio che da garanzie di un’alternativa credibile al percorso assai negativo dell’attuale governo Nazionale.

Andiamo quindi a votare e invitiamo tutti i nostri conoscenti a farlo. Il candidato Presidente ha qualità, così dovrà essere anche per la sua compagine di persone elette in Consiglio. Compagine che dovrà essere rappresentativa dei territori della Regione.

Il faentino presenta Niccolò Bosi, un amministratore del comune di Faenza che ama definirsi una persona curiosa. Essere curiosi significa volere conoscere e per questo stare vicino ai cittadini. E’ un buon punto di partenza che mi ha fatto decidere di offrirgli fiducia e dargli il mio voto di preferenza.

Votare Partito Democratico, Michele de Pascale presidente e dare la preferenza a Niccolò Bosi, scrivendo nella scheda, accanto all’emblema del Pd il suo nome e cognome, saranno le mie scelte. Le scelte che invito tutti a compiere.

 

 

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