AmbienteI borghi

A Casalborsetti, tutto è possibile

L'olmo che non c'è più

Nel piazzale sul lungomare adiacente a via Ciceruacchio località Casalborsetti (RA) un albero (olmo) di 60 anni, 2 metri di circonferenza e 12 metri di altezza, è stato abbattuto semplicemente dopo una valutazione visiva (effettuata nella stessa data dell’abbattimento) senza nessuna ulteriore prova o analisi strumentale, è possibile? TUTTO È POSSIBILE!

L’abbattimento è stato effettuato in data 9 aprile u.s. senza nessuna informazione preventiva ai rappresentanti (Pro Loco, Consigliere Territoriale) della comunità di Casalborsetti e tutta la popolazione era all’oscuro di questa operazione, è possibile? TUTTO È POSSIBILE!

L’albero rappresentava un ricordo collettivo in quanto, molti anni fa’, sotto la sua ombra i Casalborsettiani erano soliti ritrovarsi in una struttura rudimentale e molto rustica definita e ricordata come “La casetta in Canada” ma a quanto sembra, questo non rappresenta nessun valore “storico-tradizionale” per chi ha deciso di intervenire o comunque certamente non gli interessava, è possibile? TUTTO È POSSIBILE!

Nei mesi estivi, l’ombra dell’albero rappresentava meta molto ambita per i turisti automuniti in quanto, per semplice comprensione, mettere l’auto parcheggiata all’ombra è meglio che metterla sotto il sole cocente, e nessuno ha mai dubitato della stabilità dell’albero, forse perché il suo aspetto era rassicurante, è possibile? TUTTO È POSSIBILE!

Per questi turisti non ci sarà più la necessità di fare levatacce mattutine per conquistare un parcheggio all’ombra dell’olmo ma non sono convinto che questo rappresenti un valore aggiunto, è possibile? TUTTO È POSSIBILE!

Ora l’albero non c’è più, forse per una decisione affrettata e sicuramente senza aver effettuato il così tanto declamato “percorso partecipativo” con i cittadini e portatori di interesse della comunità locale questo rappresenta una ipocrisia o un errore che non deve più essere ripetuto, è possibile? TUTTO È POSSIBILE!

Forse ci piace molto parlare di valori quali rispetto e salvaguardia dell’ambiente ma fondamentalmente non ce ne frega nulla, e quello che è ancora più grave è che a tutti i livelli la strada meno complicata è quella più corta, quella più sbrigativa, quella che richiede meno sbattimento e che tutto sommato per pace di chi amministra richiede meno impegno, è possibile? TUTTO È POSSIBILE!

Forse qualche rappresentante delle istituzioni o chi di competenza, vorrà dedicare un minimo di impegno per comprendere cosa è successo e fare chiarezza sul percorso tecnico/legale adottato, con conseguente valutazione della correttezza di quanto messo in atto, è possibile? TUTTO È POSSIBILE!

A parziale rimedio di quanto successo e a vantaggio di tutti (cittadini, operatori turistici e turisti) in tempi brevissimi l’Amministrazione Comunale potrebbe individuare mediante un vero “Percorso Partecipativo” quali interventi di riqualificazione si possono programmare ed attuare nel piazzale/parcheggio ovviamente comprendendo la messa a dimora di nuove piante, è possibile? TUTTO È POSSIBILE!

Abbiamo la memoria corta, siamo presi da innumerevoli preoccupazioni quotidiane, ma è sicuramente necessario dedicare, anche se in minima quantità, parte del nostro tempo ed impegno per migliorare la nostra qualità di vita che passa necessariamente anche dal salvaguardare e a migliorare gli ambienti e spazi pubblici, patrimonio di noi tutti, ai quali non dobbiamo e non possiamo rinunciare, e per evitare che in futuro si possa ripetere quanto accaduto, è possibile? TUTTO È POSSIBILE SE ANCHE TU FAI GIRARE QUESTA INFORMAZIONE. GRAZIE.
Mauro Zani

NdR. Offro volentieri lo spazio libero di questo sito per informare di una malefatta sul tema ambientale lungo la nostra costa. Casalborsetti è una frazione del comune di Ravenna. Quel comune che da pochi anni si è dotato di un regolamento di Polizia assai discutibile, come tutti hanno potuto constatare, anche solo seguendo i fatti di cronaca. Cito solo la penosa vicenda della multa ai camperisti che sostavano, secondo le regole del Codice della Strada, nel parcheggio di Marinara (vi dice niente MARINARA?). Comune di Ravenna il cui Sindaco subito dopo la catastrofe dei 23 fiumi del maggio scorso sentenziò sulla stampa a caratteri cubitali che I FIUMI NON SONO CORRIDOI ECOLOGICI. Quando corridoi ecologici lo sono per loro millenaria natura, così come universalmente riconosciuto dalla scienza. Mi permetto di prendere parte a questa disputa sentendomi legato alla costa dove ho scoperto il mare e ancora più alla città di Ravenna, avendo lavorato per i suoi cittadini, come sindacalista, per almeno dieci anni.

Qualche notizia sull’olmo

Foto dell’olmo abbattuto

 

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