Vincelles e Auxerre
Attratti dai canali della Borgogna abbiamo pensato di incontrare ancora il Nivernais per percorrerne tratti in bici lungo la sua ciclabile e casomai arrivare ad Auxerre. Abbiamo scelto come base di appoggio la cittadina di Vincelles, attigua al canale, dove si trova un grande campeggio all’italiana a 25 euro al giorno. La cittadina è poco in tutto, perfino senza pane. A tutto supplisce un supermercato.
La curiosità era il canale e le piste ciclabili.
In questo tratto il canale corre a fianco del fiume Yonne, spesso lo incontra, ma la sua ampiezza resta dedicata al passaggio della navigazione turistica. Canale e fiume formano un corridoio naturalistico di grande suggestione e bellezza. Un’oasi di pace nella quale le poche abitazioni si disperdono. I piccoli paesi lambiscono appena l’acqua. Gli alberi e la vegetazione in generale costituiscono un ambiente naturale che invita alla lentezza e alla contemplazione.
Camper e bici sono i mezzi più idonei per una vacanza da queste parti.
In bici, il primo giorno, abbiamo pedalato verso sud incontrando un paesaggio colorato e multiforme dove i vacanzieri si perdono in molti modi. Vedere i battelli navigare liberamente lungo il canale, attraccare nei punti più belli, impegnarsi nelle manovre di livellamento alle chiuse, fa venire la voglia di provarci.
Il giorno successivo abbiamo preso invece la direzione verso nord, avendo come meta la visita alla città di Auxerre, capoluogo di dipartimento. Una città grande come Lugo. Avvicinandosi alla città, abbiamo incontrato tante persone, tutte dedite alle diverse attività sportive. Il paesaggio rimane di una rara bellezza. La grande sorpresa, quella che ti lascia a bocca aperta, è data dalla vista, dal canale, della città di Auxerre. Prima una chiesa, poi una porzione più ampia della città, infine un magnifico ponte. Pochi dubbi da parte nostra nel giudicare quella cartolina una delle più belle viste in assoluto.
La città di Auxerre, nel suo complesso, è molto bella.
Impianto medioevale, storia gallo-romana, è ordinata e ricca di monumenti, Dalle antiche case con la facciata di legno, ad alcune chiese gotico-romane, alla bella torre dell’orologio. Le indicazioni turistiche a terra, portano all’antica casa e alla grande statua di Cadet Russel, un ufficiale giudiziario molto famoso da quelle parti.
Visitando la città ci si perde a fotografarne gli scorci più belli. E’ potuto accadere che in uno di questi, stento a trovare una posizione consona per lo scatto. Quando credo di averla trovata e sto per scattare improvvisamente mi impalla una signora. Appena apre la bocca, capisco essere italiana. Per molti minuti il quartiere si riempie della sua petulanza, a fronte del completo silenzio del contesto.
Ripensando oggi ad Auxerre, dopo avere acquisito altre info, resta in noi il rammarico di non averla visitata più a fondo. Ma sarà per un’altra volta, perchè da queste parti, se avremo fortuna, ci torneremo.
Ed ora altre foto.
Queste le puntate precedenti del viaggio:
1 – Borgogna e Morvan, Saulieu
2 – Le cittadine del Morvan e Chatillon-en-Bazois
3 – Joux-la-Ville e Neyers sur Serein