Amici del Senio

Un chilometro in ogni comune

StampaAncora ieri ho potuto contare centinaia di persone a passeggio lungo il parco fluviale del Senio a Castel Bolognese. Mi sono tornati alla mente i Piani per la Salute dei quali si parlava dieci anni fa, all’epoca che me ne occupai come amministratore. Allora si pensava che per tutelare la salute e prevenire alcune drammatiche malattie, fosse importante mettere in moto le persone. A piedi e in bicicletta. Aggiungendo anche un ragionamento sul cibo che veniva tradotto nella frase: Mangiare bene per vivere meglio.

Sono questi due concetti che stanno alla base della filosofia e dell’impegno degli Amici del fiume Senio e che, purtroppo tardano ad affermarsi. Non perché di quelle azioni non ci sia bisogno oggi: anzi, è vero il contrario. Bensì perché l’ormai lunga crisi economica ci ha come anestetizzati, addormentati, resi disponibili ad accettare di tutto, senza reagire.
Purtroppo ci stiamo abituando a regredire, prima mentalmente, poi anche come condizione materiale e benessere individuale. In questo purtroppo aiutati da una classe dirigente, sostanzialmente amorfa e di fatto – con le dovute eccezioni – prima impigrita, poi appagata, dalla “crisi” vista spesso come una foglia di fico capace di nascondere, con le miserie umane, anche la voglia di fare.

Penso sia giunto il momento di reagire a questo stato di cose. Allora mi chiedo se sia fuori dal mondo chiedere, ad esempio, che tutti i comuni che non ne dispongono, attrezzino nel corso del 2015, almeno un chilometro di percorso ciclo-pedonale lungo l’argine del Senio. Quanto potrà costare? Non lo so, ma non credo si tratti di cifre incredibili. Credo sia giunto il momento che di fronte a richieste di questo tipo, invece che dire: no, perché non ci sono i soldi, si dica, si: ci sono difficoltà economiche, ma faremo di tutto, con tenacia e determinazione, per superarle.

Ricordo che parliamo della salute dei cittadini, della promozione di stili di vita sani, i soli capaci di prevenire malattie oramai diventate vere e proprie piaghe sociali. Parliamo dei famosi Piani per la salute, promossi a suo tempo dall’Ausl, quindi dai nostri stessi amministratori. E credo non scaduti nella loro portata strategica.

Come Associazione, porremo nelle prossime settimane questo obbiettivo, a tutti i sindaci dei comuni bagnati dal Senio. Lo faremo con serietà, spirito di collaborazione, ma anche con determinazione, confidando nel sostegno e nella partecipazione di tutti i cittadini sensibili a queste tematiche. Buon Anno a tutti.

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