Puglia in camper

Verso sud otto, Cisternino

Il comune di Cisternino ha una comoda area camper vicino al borgo antico con carico e scarico. Gratuita. Occorre però fare molta attenzione, chi ha lo sbalzo lungo può toccare. Bisogna passare il punto topico di sbieco. L’area esiste da oltre dieci anni, difficile pensare come dopo tanto tempo non si sia ancora posto rimedio a questo antipatico problema che riguarda non solo i camper, ma anche i pullman.

L’antico centro è suddiviso in quartieri, il più caratteristico è Bère Vecchie (Bari vecchia).

Cisternino appartiene ai Borghi più belli d’Italia. Accanto a palazzi storici, le abitazioni rappresentano un bell’esempio di architettura spontanea. E’ anche questa una città bianca, tinteggiata – pittata, nel loro dialetto –  con cura. Deve il suo florido sviluppo degli ultimi decenni al turismo legato alla particolare vivibilità dei piccoli centri e alla tradizione contadina della zona che ha sviluppato produzioni di pregio. Mani sapienti poi sviluppano questi prodotti fino a creare una cucina di buona qualità e gusto.

Architettura spontanea.

La base della cucina da queste parti è la carne delle bestie degli allevamenti del luogo.

A cui si accompagnano legumi, verdure e cereali di ottima qualità. Le tante trattorie del posto hanno in genere alle spalle la macelleria e l’allevamento di famiglia. La carne, scelta dal banco della macelleria viene in genere cotta al fornello e anche venduta ai commensali. Cuocere al fornello è uno dei procedimenti più salubri. Cliccate per saperne di più. In uno di questi locali abbiamo assaggiato le famose bombette: involtini di carni miste, insaporiti in vario modo e serviti con le patate allo spiedo, cotte suddivise a metà e con la buccia. Ottime. Il vino rosso è di ottima qualità.

Bombette nel misto di carne, con patate allo spiedo.

I gestori sono gentili. E’ da uno di loro che, discorrendo, apprendiamo come la razzia che i cinesi hanno fatto in Europa di maiali – a seguito della epidemia in Cina – abbia aiutato i produttori locali che si sono visti così aumentare la quotazione del loro prodotto di due euro al chilo.

Che a Cisternino l’economia giri prevalentemente attorno al turismo lo si nota dalla pubblicità che fanno delle loro tante sagre. Parlando con anziani capita di sentirsi sciorinare i numeri delle loro sagre, a cui accompagnano l’invito ad andare a trovarli. Una cosa curiosa è quella di un piccolo imprenditore edile che, oramai anziano e senza prole, ha investito i suoi danari nella costruzione di una chiesa per la comunità.

Infine siamo stati lieti di constatare che le ragazze che otto anni fa avevano aperto un Caffe’ Libreria, sono ancora in attività. Non era scontato, ma hanno vinto la scommessa. Certo, non per sempre, ma il nostro augurio è forte.

Caffè Libreria

Queste foto che dimostrano, oltre che alla bellezza del borgo, la qualità e la creatività dell’architettura spontanea.

 

 

 

 

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Articoli correlati

Pulsante per tornare all'inizio