L’orto garantisce cibo fresco tutto l’anno
Torniamo all’orto e al miracolo della terra. La foto del mio cesto di stamane mostra il passaggio fra gli ultimi prodotti dello scorso anno e il primo raccolto dell’annata in corso. Siamo a fine stagione con i porri – l’esemplare raccolto stamane è veramente splendido -, con le puntarelle di Galatina – un’ottima cicoria -, con i radicchi invernali – a giorni mostreranno il pelo -; contemporaneamente sono comparsi i primi asparagi, il primo prodotto del nuovo ciclo. Questa sequenza dimostra che, coltivando un orto si può disporre di verdura fresca lungo tutto l’arco dell’anno. E senza ricorrere ad artifici e forzature, come le serre. Accade in Romagna.
Racconto questo per invitare tutti a meditare sui valori (sociali, culturali, ambientali, salutisti ed economici) racchiusi da un piccolo orto. Il prossimo mese di maggio si vota per il rinnovo dei nostri Consigli comunali e per i nuovi Sindaci. L’invito che rivolgo a tutti i lettori è di chiedere che le varie forze che si candidano a governare i nostri comuni, mettano nel loro programma l’obbiettivo di offrire un piccolo orto a tutti i loro cittadini. E a votare coloro che si impegnano in tale senso. Se l’appello sarà raccolto potremo sperare in qualche utile cambiamento.