I cani non puliscono
La cosa che distingue maggiormente il genere umano dai cani è che, mentre le donne e gli uomini esprimono i loro bisogni corporali in luoghi riservati, adibiti allo scopo e rispettosi di determinate regole igieniche, i cani possono “farli” ovunque. In piazza, negli androni delle porte, nelle vetrine, nei viali, nei parchi; insomma, dappertutto.
Accade che le persone più coscienti puliscano, tante altre no; fanno finta di nulla con il risultato di avere strade e viali imbrattati e puzzolenti.
Mi chiedo cosa direbbe l’opinione pubblica, se anche gli umani decidessero di comportarsi come i cani. Forse tacerebbe, come ormai si è abituata a fare. Oppure avrebbe qualcosa da dire, e allora la soluzione al problema non potrebbe essere che “uguale per tutti”.
Con questo, esprimo l’opinione che bisognerebbe interrogarsi circa l’ipportunità che i cani possano essere portati a fare i loro bisogni in ogni luogo della città, piccola o grande che sia. Credo sarebbe bene fossero accompagnati in luoghi prestabiliti, oppure in campagna.
Caro Domenico, sul fatto che i proprietari dei cani debbano essere sollecitati a raccogliere le defezioni solide dei cani non ci piove. Ma non è certamente obbligando i proprietari dei cani ad andare “in campagna ” la soluzione. Ci sono persone sole anche anziane [VEDI ANCHE PET TERAPIA] che hanno nel loro cane l’unica compagnia. Non vogliamo certo obbligarle a prendere l’auto [chi ce la ha] per far fare i bisogni al cane unica3 o 4 volte al giorno?
C’e un solo sgambamento per i cani e chi abita dalla parte opposta?
In tutto il mondo civile i proprietari di cani sono tenuti a raccogliere gli escrementi solidi degli animali. Basta far rispettare la legge. E poi l’Anci ha recentemente emesso una disposizione perché i cani possano circolare liberamente ovunque senza restrizioni anche in negozi, mezzi pubblici ecc