Capitali baltiche e San Pietroburgo

Visita nelle capitali baltiche, Estonia e Tallin

Tallin - Le mura della città vecchia

Verso l’Estonia e Tallin, abbiamo visitato il Castello di Turaida e la città di Parnu. Il castello ricostruito nel 700’ in mattoni rossi, è situato in un bellissimo parco alberato e verde, ornato da grandi sculture in granito che gli conferiscono l’aspetto di un museo all’aperto. Il parco è solcato da fiumi e canali, impreziosito da laghetti e da una bellissima vegetazione lacustre. Il castello merita la visita anche solo per salire nella sua unità centrale e godere dello splendido panorama.

Parnu è una vivace cittadina turistica. La visita consente un approccio con la spiaggia di un mare che si presenta come un grande golfo, quasi chiuso alle estremità e nel quale portano acqua grandi fiumi. Questo apporto rende l’acqua poco salata, non proprio trasparente e il mare poco pescoso.

L’Estonia è anch’esso un territorio a morfologia piatta. Le uniche collinette sono quelle prodotte dai rifiuti delle miniere di un (particolare) metallo. Già questo induce a pensare alle tematiche ambientali aperte. Un milione e settecentomila abitanti, il paese ha visto negli ultimi anni un notevole sviluppo, legato prevalentemente ai traffici con i paesi scandinavi. Anche qui ho recepito l’idea di una nazione con protezioni sociali molto basse. Non esiste sanità pubblica e non so per altro. Non ci sono sindacati e nemmeno contratti di lavoro, almeno nella forma conosciuta da noi. E’ la nazione meno religiosa del mondo. Secondo dati ufficiali, il settanta per cento dei cittadini si dichiara ateo. Fra i credenti prevalgono i luterani, seguono gli ortodossi e i cattolici.

Arriviamo a Tallin (400 mila abitanti) verso sera; questo non vieta di prendere contatto con una città che ci appare subito nel suo grande splendore. Il fatto che la città sia sorta su un territorio ondulato gli conferisce un aspetto mosso ed elegante, oltre a consentire la vista di bellissimi panorami, come quelli sul porto. La parte alta, quella medievale, sorge attorno alla Cattedrale e al Castello, oggi sede del Parlamento. La vista viene subito attratta dagli splendidi palazzi eretti a cavallo del settecento dalla ricca borghesia mercantile, la cosiddetta lega anseatica. Suggestivo il giro delle mura, fatto anche di sera, con le sue torri, i suoi caratteristici camminamenti e la visita dei punti panoramici. Il nucleo antico della città è considerato patrimonio dell’Umanità e come tale tutelato. A differenza di Vilnius e Riga, si nota un maggiore traffico automobilistico. Questo è per i visitatori un problema, ma credo anche per la conservazione dello stesso splendido centro storico.

A poca distanza da Tallin, in un grande parco boscoso, è stato creato un interessante villaggio etnografico con le abitazioni rurali dell’ottocento, comprese degli arredi originali e un grande mulino a vento, che vale la pena visitare. Cos’ì come il Parco di Kadriorg e il Palazzo di Caterina di Russia, opera di un architetto veneziano, Nicola Michetti, con il suo splendido giardino.

E ora la parola alle foto.

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