Calamarata con i calamari
La calamarata è una pasta caratteristica simile ad un anello di calamaro. In Romagna si trova facilmente quella della Rummo che a noi pare ottima.
Il piatto, semplice e gustoso, è tipico della Campania. Certo, come sempre in cucina, chi decide è la qualità degli ingredienti e questa non è la stagione migliore, ad esempio per l’aglio e i pomodorini.
Ingredienti:
- 1 calamaro fresco a commensale;
- pasta calamarata (80 gr a persona);
- pomodorini o passata;
- olio evo, vino;
- aglio, peperoncino, sale, prezzemolo.
Pulite i calamari e tagliateli ad anelli, tagliate in due i pomodorini, schiacciate gli spicchi di aglio (2 per 4 persone), tritate il prezzemolo.
Siccome il tempo di cottura sia della pasta che del sugo di calamari è di circa 13 minuti, potete partire contemporaneamente (acqua e olio bollenti).
Quindi:
- buttate la pasta in acqua salata bollente, contemporaneamente mettete in olio evo bollente due spicchi di aglio in camicia;
- dopo 1 minuto togliete l’aglio, aggiungete i calamari, un pizzico di peperoncino (attenzione), un dito di vino;
- 2 minuti a fuoco rapido per sfumare il vino poi aggiungete: metà dei pomodorini (oppure un cucchiaio a commensale di passata – meglio se fatta in casa), metà del prezzemolo tritato; incoperchiate e andate a fuoco lento;
- dopo 7-8 minuti passate nell’intingolo la pasta, aggiungete il resto dei pomodorini e del prezzemolo, aggiustate di sale e continuate la cottura per 2-3 minuti, aggiungendo liquido di cottura q.b. fino a quando la pasta sarà cotta.
Insomma, il punto è finire di cuocere la pasta nel sugo di calamari per avere un piatto lucente e cremoso.
Mettete in tavola con un vino bianco strutturato.