Partita l’Arena delle balle di paglia
A Cotignola, nella sua campagna, sul fiume Senio -proprio nel punto dove incontra il Canale Emiliano Romagnolo – è partita con una grande affluenza di pubblico l’Arena del 2015. Il tema centrale è dedicato al paesaggio: il paesaggio che ci guarda, che potrebbe voler dire la sua, che ci può fare vivere meglio.
Con l’imbrunire la grande luna del fiume – simbolo dell’Arena – si è illuminata ed ha accolto tutti nel suo dolce grembo. L’Arena è un luogo di sogno e di speranza che però coglie tutto ciò che ci sta attorno. Compreso le inquietudini che leggo negli animali fantastici che quest’anno ci sovrastano dalla cima dell’argine e che paiono essere usciti da sotto le radici delle splendide betulle del fiume, che purtroppo l’ignavia dei cultori dell’assoluto ci hanno tolto.
Attorno all’Arena crescono i luoghi. Casa Belvedere e la Golena dei Poeti, sono oramai entrati nel simbolico giro dello spazio dell’Arena. Ma non solo, il territorio circostante l’Arena viene sempre più cucito con minuscole opere come ponticelli, sentieri, percorsi ciclopedonali, panchine che oramai investono l’intero tratto di fiume Senio che va dal ponte di Cotignola al ponte della Chiusaccia.
Tutto questo, oltre che a piacere ad un pubblico sempre crescente, incoraggia l’idea della valorizzazione del fiume Senio – dalla sorgente al mare – per farne un patrimonio dell’ambiente, della cultura e della storia della nostra regione e dell’Italia intera.