Zucchine fresche
(12 settembre) Non ci avrei creduto. Ieri ho staccato la prima zucchina delle nuove piantine messe a dimora a fine luglio. I nuovi fagiolini, seminati contemporaneamente alle zucchine, hanno una bella fioritura.
Lavori. In questi giorni si è ripulito l’orto delle piante tramontate: i cetrioli, i pomodori a terra, le piante delle prime zucchine essicate dal gran caldo. Continua poi il lavoro di ripulitura dalle infestanti che hanno ripreso vigore dopo la recente (benedetta) pioggia.
Semine. Ho nuovamente seminato a spaglio i radicchi e le rape per l’inverno. La prima semina aveva abortito causa il gran caldo e la mancanza di assidue innaffiature. Vicino a questi ho seminato, sempre a spaglio, prezzemolo, un appezzamento di insalata invernale canasta, uno di spinaci e uno di cicoria (puntarelle di Galatina). Poi ho messo a dimora venti piantine di insalata invernale.
Raccolti. Qualche pomodoro, melanzane, peperoni, l’unico cespo di insalata delle dieci piantine poste a dimora a luglio, le prime zucche.
Giardino dei frutti. E’ il momento delle prugne. Raccolte quelle nere, trasformate in marmellata e sciroppate, ora stanno giungendo a maturazione quelle rosse, adatte al consumo fresco. Ho raccolto le noccioline. C’è ancora uva da tavola. Ormai sono mature le mele rosse. Infine una brutta notizia: uno dei due ciliegi, stressato dall’eccessivo caldo estivo, si sta seccando.