Castel BologneseRacconti

E’ morta a Nerina Monti

Il saluto nella chiesa dei Cappuccini

Oggi alle 10,15 alla chiesa dei Cappuccini di Castel Bolognese, saluteremo Nerina Monti, donna conosciuta da tanti. Aveva 98 anni e una vita segnata da una granata che la colpì a vent’anni durante la guerra. Come conseguenza subì l’amputazione di una gamba in una situazione logistica drammatica e da sveglia.

Nerina era secondogenita di quattro fratelli. Sorella di Nino Monti, assessore ai tempi della sindacatura di Franco Gaglio. Ha fatto parte di quel mondo che conobbi subito quando, nei primi anni settanta, iniziai a lavorare alla locale Camera del Lavoro. Un mondo di gente umile e fiera, attiva nel mondo del lavoro e nella politica, che guardava all’emancipazione dei lavoratori.

Ricordo Nerina – per decenni bidella alle scuole Bassi – partecipe e impegnata in tutte le iniziative del PCI, a partire dalla Festa dell’Unità. Per molti anni fu responsabile dell’Udi (Unione Donne Italiane) comunale, in un bel sodalizio con Pietro Costa.

Ci resta il suo garbo, il suo sorriso triste, la sua bontà d’animo e l’esempio di una persona che non si arrese alla tremenda avversità che la colpì e che le segnò la vita.

La foto del luglio del ’56, ritrae Nerina nel corso di una sua vacanza a Bellaria.

 

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