Com’eravamo, visto dal sito Ragazzi non fate scherzi…

In questi giorni, guardando nella memoria del mio sito che, come vedete, ha cambiato veste, ho dato un’occhiata a qualche numero.
Il primo articolo comparve il 3 settembre del 2008. Da allora in 12 anni e 4 mesi ho scritto 1593 articoli corredati da non meno di 3.000 foto. Di questi, 500 hanno riguardato in qualche modo Castel Bolognese. I commenti agli articoli sono stati 712.
Mi sono chiesto quante persone di Castel Bolognese possano avere scritto circa 1600 pagine dattiloscritte. E da quale parte possa essere una raccolta ordinata e consultabile di 500 interventi sulla realtĂ economica, politica, sociale che riguarda gli ultimi dodici della vita del nostro paese.
Non so giudicare questo lavoro. PuĂ² essere che sia come il vino buono e che invecchiando acquisti valore. Oppure che muoia e venga sepolto nel mare magnum della montagna delle informazioni dei social. La cosa che penso è che sono soddisfatto e che continuerĂ² a coltivare questa passione.
Dicevo che in qualche modo ho scritto uno scorcio della storia di Castel Bolognese dell’ultimo decennio e oltre. Certo, con la particolare attenzione che gli ho dedicato e per come l’ho vista io.
Siccome penso che per andare avanti, bisogna sapere da dove si viene, ad iniziare da oggi – dopo il positivo numero zero di ieri – e nel corso delle prossime settimane richiamerĂ² alla vostra attenzione per mezzo dei social ciĂ² che ho scritto per illustrare il passato. Una sorta di come eravamo – così si chiamerĂ l’iniziativa – per vedere come siamo e capire dove andremo.
Oggi inizio con il primo articolo (3 settembre 2008) che potete richiamare cliccando qui L’impegno per la sicurezza