Puglia in camperViaggi

Sud in camper – 5 Torre Lapillo e Porto Cesario

Porto Cesario

Dopo Punta Prosciutto ci siamo spostati a Torre Lapillo.

Davanti all’area camper Santa Chiara, abbiamo telefonato e subito è giunto il proprietario. Ci ha aperto e illustrato tutti i servizi, dislocati in due punti. Massima disponibilità da parte sua. Ci indica perfino dove andare al bar e a quale pescheria rivolgerci. Il tutto per 20 euro a notte.

Una caratteristica della costa salentina sono le antiche torri di avvistamento.

Costruite nel XV e XVI secolo per difendersi dalle incursioni nemiche, oggi poche sono collabenti, altre – la maggioranza – sono ben conservate, alcune sono utilizzate per attività didattiche come quella a Torre Lapillo. La mattina della nostra visita erano presenti, a turno, insegnanti e scolaresche impegnate a visionare filmati e a discutere sul tema dei rifiuti in mare.

La plastica e il mare.

Passeggiando in un tratto di spiaggia sabbiosa con alla mente il tema della plastica, giunti ad una insenatura dove il mare scarica i propri rifiuti, guardando a terra ci è capitato di vedere sabbia mista a piccoli coriandoli di altro materiale. Guardando meglio abbiamo constatato essere una moltitudine di frammenti di plastica. Con ogni probabilità il frutto della disintegrazione in mare di bottiglie e altro. Le particelle viste in spiaggia ci dicono che anche il mare ne contiene enorme quantità, che poi diventa cibo mortale per molte specie marine.

Abbiamo già detto delle caratteristiche dune.

In parte salvate e valorizzate, qui invece, per un lungo tratto di spiaggia, fatte letteralmente sparire per fare spazio ad un cordone di abitazioni. Una gentile signora ci ha detto essere il frutto di politiche del passato e che quella pratica venne interrotta da una legge nazionale nel 1985 (Legge Galasso). Interrotta, ma non completamente, in quanto l’intraprendenza di alcuni cittadini ha fatto si che tante abitazioni siano poi state costruite in “una notte”. E una volta messo il tetto, buonanotte.

A Torre Lapillo abbiamo fatto la conoscenza di una Guardia ambientale presente in un punto raccolta di rifiuti differenziati.

Come tutti da queste parti, ci ha parlato con circospezione, ma anche con nettezza, del grande lavoro che stanno facendo sui rifiuti, antico tallone d’Achille del Sud. Ha detto che è dura, ma che loro non si piegano, e che, piano piano, stanno risolvendo il problema. Infatti cittadine e coste sono sostanzialmente pulite e la raccolta differenziata funziona bene.

Porto Cesareo è un piccolo comune turistico dove la vita e i lavori di un tempo convivono, non senza difficoltà, con le ragioni odierne del turismo. Le baie e le isolette intonse e visitabili che stanno di fronte al porto conferiscono al paesaggio un aspetto movimentato, ma gradevole. Bello da vedere.

Le altre note del viaggio (cliccate)

1 Altamura

2 Gravina

3 Matera

4 Punta Prosciutto e Torre Colimena

Alcune foto di Torre Lapillo e Porto Cesario.

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