Contributi alle aziende per togliere l’amianto dai tetti
 Il sei agosto, la regione Emilia Romagna ha emanato un bando per incentivare le azioni rimozione e smaltimento dell’amianto dai tetti delle fabbriche. Ha messo sul tappeto contributi per 9 milioni di euro a fondo perduto.
Ne parlo perchĂ© per ragioni di lavoro ho potuto constatare il dramma di tante persone colpite e/o decedute per effetto del cancro (mesotelioma pleurico) provocato da fibre di amianto disperse nell’aria. Ne parlo perchĂ© quella disgrazia potrebbe capitare ad ognuno di noi, se ha la sventura di respirare fibre di amianto – e se queste si incagliano negli alveoli – rilasciate da una delle tavole di amianto che coprono tantissimi tetti dei capanni delle nostre industrie e attivitĂ varie.
Per disporre dei finanziamenti occorre avere determinati requisiti e rispettare delle regole. Ne riporto alcune.
1 – Gli stanziamenti sono a favore delle attivitĂ produttive di tutti i settori privati, compreso le attivitĂ terziarie e commerciali.
2 – Il contributo interviene sui costi di rimozione e smaltimento dell’amianto, compreso – in parte – i costi di progettazione dell’intervento.
3 – La somma corrisposta dalla Regione è nella misura del 50% per lavori con costi a partire da 50.000 euro fino ad un massimo di 200.000 euro di contributi pro capite.
4 – La domanda va prenotata on line dal 23 al 25 settembre, dalle ore 9 alle ore 18.
Naturalmente, chi è interessato può informarsi meglio consultando questo link del sito della Regione Bando amianto
Anche Castel Bolognese è fortemente toccato dalla problematiche dell’amianto. Basta guardare i tetti delle nostre fabbriche, ma anche di allevamenti, capanni agricoli, ecc. per rendersi conto che quell’assassino è fra di noi. La comunità ha quindi interesse che le aziende siano informate di questa opportunità e sollecitate ad accoglierla. Ognuno faccia la sua parte.
Il Consiglio comunale di Castel Bolognese ha deciso all’unanimità di andare verso la de-amiantizzazione nel suo territorio. A breve partirà la mappatura della presenza di amianto sul territorio comunale; la strada imboccata è quindi precisa. Alle aziende il compito di cogliere tutti gli aiuti che possono venire loro incontro per attuare un’azione certamente costosa, ma necessaria e nel tempo ineludibile.
Se qualcuno è interessato ad approfondire la materia, in questo sito troverete parecchie informazioni e proposte cliccando qui Domenicosportelli.eu amianto
Altre informazioni potrete trovarle alla voci Mesotelioma pleurico – cancro da amianto e Asbesto di Wikipedia.
Qui potete conoscere il Piano nazionale amianto.