Successo di Bahrami all’Arena
Bach e l’Arena delle Balle di paglia si sono dimostrati un felice connubio. Il celebrante è stato Bahrami, con il suo pianoforte. Molti avevano sperato nella riuscita dell’ardito esperimento, nessuno era certo della sua riuscita. Ebbene, anche ieri sera l’Arena era colma di spettatori. Arrivati fin lì a piedi per ascoltare il concerto. Ciò nonostante la pioggerella ed un cielo minaccioso. Non so se tutti sono usciti contenti; penso e spero di si. Resta certamente positivo il fatto che le persone c’erano, che hanno ascoltato in religioso silenzio e che hanno lungamente applaudito il geniale artista persiano, fuggito dall’Iran dopo il passaggio del potere agli Ayatollah.
Prima di Bahrami, alla Golena dei Poeti, Elena Guerrini aveva presentato i suoi vagabondaggi verdi. Un racconto che ci ha fatto rivivere il nostro passato contadino, sostenuto da due collaboratrici intente a cucinare un minestrone di verdure, poi offerto al pubblico. Un monologo che tutti i bambini dovrebbero vedere, casomai, assieme ai loro genitori e ai loro insegnanti scolastici. Per entrare nella Golena dei poeti si pagava in natura, secondo la logica del baratto: ebbene, sono stati tanti gli spettatori che all’ingresso, accolti da un musicante, hanno consegnato prodotti dell’orto, della cantina, perfino del pollaio. Davvero bello.