Renzi e il renzismo
L’arrogante battuta Fassina chi? e la riunione della segreteria del Pd convocata nella sede del Comitato elettorale di Renzi, ci aiuta a conoscere meglio la persona alla quale abbiamo affidato il destino di buona parte della sinistra in Italia.
Ci resta ancora di conoscere meglio il renzismo, ossia la sua traduzione alla base. Per aiutare a conoscere questo aspetto in ogni sfaccettatura, racconto quanto accaduto, secondo ciò che è dato a sapere, nel Pd di Castel Bolognese. E come questo abbia cambiato verso.
A Castel Bolognese, un segretario in carica che aveva fatto bene, ma che, dopo avere sostenuto Marino, ora sosteneva Civati, è stato sostituito da un/a supporter renziano. Renzi ci ha sempre detto che il Pd deve essere contendibile, tradotto: che qualunque corrente può esprimerne il segretario. Giusto, in via di principio; lo dicevano anche Veltroni e Prodi. Quanto però ai diversi sistemi che può portare a questo risultato, ci sarà sicuramente da discutere.
A Castel Bolognese, sempre a quanto è dato a sapere, è accaduto che il cambio diverso sia avvenuto attraverso il giuochino delle tessere. In pochi giorni gli iscritti sono passati da 40 a 90, anche con iscrizioni plurime fatte dalla stessa persona, in grande parte provenienti da uno stesso ambiente.
Adesso c’è chi si aspetta che la prossima segreteria del Pd castellano, si svolga dai frati.