Radicchi
(23 agosto) Dopo 10 giorni di assenza… e di gran caldo, l’orto è messo male.
Lavori. Dove avevo innaffiato, l’erba supera le pianticelle. Ho quindi ripreso il noioso lavoro di togliere a mano le infestanti. Occorreranno alcune mattinate.
Semine. Ho messo a dimora i radicchi per l’inverno. Ho acquistato le piantine dei radicchi di Chioggia (quelli rossi che fanno la palla) a Sant’Anna nel delta del Pò: cento piantine tre euro.
Ho proceduto in questo modo. Al mattino, con la zappa, ho scavato un solco di 7-8 cm, poi l’ho abbondantemente innaffiato goccia a goccia. Alla sera ho messo le pianticelle, dopo averle cimate. Poi ancora acqua goccia a goccia. Perchè attecchiscano, considerato anche il gran caldo, sono necessarie abbondanti innaffiature nei primi 2-3 giorni.
Raccolte. Ho raccolto le cipolle invernali, seminate a primavera. Il raccolto per la prima volta è stato buono. Quando saranno bene asciutte le piccole le metteremo sott’olio. le altre saranno conservate in ambiente fresco, arieggiato e con poca luce. Non facendo trattamenti specifici, tenderanno a germinare presto (pazienza, faremo dei porotti).
Il giardino dei frutti. Le prugne rosse ormai sono mature. Le noccioline stanno cadendo, ma sono quasi tutte vuote, e non riesco a spiegarmelo. L’uva da tavola è ben matura. I kiwi sono scorattati, se vorrò mangiare frutti occorrerà mettere un impiantino per innaffiare le piante goccia a goccia per tutto il periodo estivo.