Castel Bolognese

Successo per la Festa della frutta e verdura

Sono contento di avere avuto l’idea di promuovere, nell’ambito del progetto “Mangiare bene per vivere meglio”, la Festa della frutta, verdura e … .

La terza edizione si è svolta a Castel Bolognese ieri l’altro.

Tantissimi bambini, genitori, nonni; un bel successo. Per come siamo abituati a vedere le feste di paese, questa è davvero atipica. Non c’è businnes, non ci sono bancherelle di paccottiglia, non si vendono alcolici, non c’è sballo, non crea preoccupazioni ai genitori. Al centro della festa ci sono: la frutta, la verdura e i bambini.

Nel corso dell’anno le insegnanti, nelle loro classi, con i laboratori e le visite in campagna, hanno condotto gli alunni alla scoperta dei prodotti della nostra terra e di una cucina sana creata con quei prodotti. La festa fornisce la sintesi di quel lavoro e la presenta. La presenta con le mostre allestite dentro la biblioteca  – che così viene arricchita di nuovi contenuti per tutto l’anno – con i laboratori all’esterno dove si gioca, con le filastrocche  dei bambini che inneggiano alla frutta e alla verdura.

Il bello è che al momento della festa entrano in campo altri attori protagonisti che aggiungono ad essa valore. Sono le associazioni dei contadini con i loro stand e i loro prodotti, la Gemos – l’azienda che fornisce i pasti alle scuole – che lavora la frutta e la verdura e la offre al pubblico, gli ortolani degli orti comunali e il Centro Sociale che trasformano i prodotti degli orti in decine di deliziose pietanze, poi Paolo il gelataio, col suo carretto di gelati alla frutta.

E che dire della moltitudine di colori?

Si, i cento colori dei frutti e delle verdure. Colori vivi, splendenti, sfumati. Colori che mettono allegria, che ben dispongono gli animi, che, associati alle qualità nutritive, fanno della frutta un vero prodigio della natura. Ma anche i colori diversi dei bambini. Forse sarà perchè la frutta e la verdura non colludono con le religioni, sta di fatto che a questa festa partecipano decine di bambini, con le loro mamme e nonne, provenienti da tante nazioni estere. Si sentono rispettati, si mescolano, si integrano. E’ bello vedere bambini con la pelle di diverso colore giocare, parlare, ridere assieme. Non sono ancora coinvolti dalla cattiva politica che vuole dividerli.

Viva la Festa della frutta e della verdura e grazie a tutti coloro – a partire da Alma Rivola, dirigente comunale del settore educazione – che con il loro lavoro hanno dato gambe per il terzo anno ad una buona idea che, diversamente, sarebbe rimasta solo chiacchiera.

Alcune foto della festa.

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