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Tagliatelle di ortica condite con gli strigoli

Erbe di campo in cucina, questo è il momento degli strigoli (Silene vulgaris). E delle ortiche. Possiamo fare ottime tagliatelle alle ortiche, condite con gli strigoli.

Una breve passeggiata nel campo o sul fiume vi consentirà di raccogliere una ventina di punte di pianta di ortica ed un bel pugno di strigoli (le punte fino alla seconda-terza foglia).

Per tre persone, due uova di spoglia.

Nettate e cuocete per qualche minuto le ortiche, strizzatele per togliere l’acqua in eccesso.

La pasta. In 200 gr di farina mettete l’ortica passata col passaverdura e impastate con le due uova, aggiungendo un pizzico di sale. Dopo avere fatto riposare l’impasto per mezz’ora sotto un piatto, tirate la sfoglia col matterello, oppure con la macchinetta. A me piace piuttosto sottile. Fate poi delle tagliatelle di circa 6-7 millimetri.

Il condimento. Tagliate a listarelle una sottile (mezzo centimetro) fetta di guanciale. Arrostitela nel suo grasso fino a che diventa croccante. Buttate il grasso, aggiungere un cucchiaio di olio evo, poca cipolla tagliata finemente. Quando sarà appassita, mettete gli  strigoli tritati grossolanamente.

Aggiungete un fondo di bicchiere di vino e cuocete a fuoco vivo fino a quando sarà evaporato. Mettete poca acqua, sale, un trito di pepe, una noce di burro e cuocete ancora per pochi minuti. Gli strigoli dovranno risultare al dente.

Intanto avrete portato a bollore l’acqua salata per le tagliatelle. Messe dentro e ripreso il bollore, dopo un minuto passatele nel sugo, aggiungendo due-tre cucchiai di acqua di cottura. Tirate fino a completa evaporazione della poca acqua aggiunta. A quel punto servite, imbiancando la pasta con Parmigiano-reggiano.

Strigolo (Silene vulgaris)

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