Scodellino e Senio stan bene insieme
Ieri sera un raggio di luce partito dall’Arena della balle di paglia di Cotignola, risalendo lungo il Senio, ha illuminato il Mulino di Scodellino a Castel Bolognese.
Sotto gli alberi secolari della corte del Mulino medievale, unico esempio conservato intatto nella nostra Regione, centinaia di cittadini si sono ritrovati per ascoltare, nel silenzio della bella campagna di Casalecchio, un concerto di musica Klezmer del Quartetto K. proposto da Emilia-Romagna Festival.
Tante persone, tante famiglie, hanno trovato piacevole arrivare al Molino a piedi o in bici, sedere nel prato, ascoltare musica classica, immergersi in un contesto fatto di tranquillità, campagna, ambiente e paesaggio. Di grande valore anche il collegamento che gli Amici del Molino Scodellino e l’Amministrazione comunale hanno fatto con i prodotti di stagione della campagna del luogo, offrendoli come assaggio agli ospiti.
Davvero una bella iniziativa che ci dice ancora una volta come l’ambito del fiume Senio e del suo Canale dei Mulini, siano attraenti per i cittadini e quindi come meritano di essere valorizzati. Storia, ambiente, arte, cultura e paesaggio sono le caratteristiche del nostro fiume e del suo Canale principe. Caratteristiche peculiari, che altri non hanno e che quindi debbono spronarci a proporre la valle del Senio come territorio del ben e del bel vivere, attraente per gli amanti del turismo lento, della qualità dei prodotti di una terra generosa e dell’ospitalità della propria gente.
I motori di questo cambiamento potranno essere la realizzazione di un percorso ciclo-pedonale sul Senio dalla sorgente alla foce e un Contratto di fiume che unisca le forze del pubblico e del privato nella manutenzione e nella gestione del fiume e del suo canale.