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La penisola di Dingle

4 I luoghi selvaggi

In Irlanda la Polizia si chiama Garda Siochana, termine gaelico che significa Guardia della pace dell’Irlanda. E’ disarmata. Non che l’Irlanda non sia un paese vivace, per tante ragioni. Appare tranquillo, ordinato, ma effervescente, al solo pensiero dei Pub e della loro funzione. Ciò significa che non è necessario mostrare il volto truce per ottenere ordine e rispetto. E che non è necessario uccidere le persone col taser, come purtroppo succede in Italia. Ricordo che la mattina, quando siamo arrivati a Dingle, il parcheggio dei pulmann si mostrava come un accampamento disordinato e sporco. Quando siamo tornati tre ore dopo c’era la macchina della polizia in mezzo al piazzale e tutto intorno ordinato e pulito. Non aveva di certo usato il taser.

4° giorno, 13 Agosto.

La penisola di Dingle è quella più occidentale e più selvaggia. A mio parere uno dei luoghi più belli visitati. Siamo nella costiera del Kerry. Partiamo dalla città di Dingle – circa 2000 abitanti – cuore pulsante della penisola testimoniato dalla sua vivacità. Si trova sulla costa. Il suo centro motore è il porticciolo turistico (foto).

Si tratta di un paesaggio molto bello. Rude, ma allo stesso tempo romantico, buen retiro per persone eccentriche ma anche per artisti di fama mondiale. Abbiamo visto la casa della compianta Dolores O’Riordan (The Cranberries). Se non ho capito male, spesso soggiorna da queste parti anche Bono degli U2. Caratteristici i prati di erica da dove spuntano rocce millenarie, con sullo sfondo il mare e sopra il bel cielo azzurro d’Irlanda cantato dalla Mannoia. Qui si incontrano tanti visitatori in bicicletta e a piedi. Un luogo per chi ama la solitudine condita dalla bellezza di una natura selvaggia che la fa da padrona. 

A Dingle, di ritorno dalla costa, abbiamo pranzato al Pub, a dimostrazione della versatilità di questi locali. Diversi Pub, particolarmente nelle piccole, città offrono anche servizi commerciali come attività di ristorazione, ferramenta, antiquariato. Al Pub non solo si beve, ma si parla, si fa e si ascolta musica, improvvisata o meno. Sono veri luoghi di aggregazione popolare, come abbiamo visto la sera stessa al Pub dell’albergo di Ballyheigue dove avevamo preso alloggio per gli ultimi giorni di permanenza in Irlanda. 

Mi soffermo ancora su Dingle perchè Giuseppe, la guida, ci dice essere come il prototipo delle cittadine d’Irlanda. Colpiscono le le case, come sono agghindate e colorate. Cultura questa che in Italia non esiste e che, forse sarebbe da scoprire. Sono di Castel Bolognese e mi chiedo perchè non potremmo pensare di riorganizzare, che so, la via Marconi, sul modello irlandese, aggiungendo di nostro verde e alberi?

Da queste parti è interessante anche come sono organizzati gli spazi pubblici (foto). Ho visto un esempio di come si può sistemare un bosco di città e lo suggerirò ai nostri amministratori. Ma più in generale si nota una cura che dice come da queste parti gli architetti del paesaggio abbiano certamente una funzione. 

Articoli precedenti:

1 Il cielo d’Irlanda

2 Regione di Connemara e Galway

3 Regione del Burren, le scogliere d’Irlanda

 

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