Sottopassi e rotatoria, una vicenda incredibile
Le vicende dei sottopassi e della rotatoria di Castel Bolognese hanno dell’incredibile. Non basta che i due sottopassi siano stati gli ultimi realizzati nella tratta ferroviaria da Rimini a Piacenza e che la realizzazione della rotatoria sia promessa da almeno dieci anni. Ora che i due tunnel sono stati realizzati e che i lavori sono apparentemente conclusi, non si capisce bene la ragione e il perché da mesi e mesi restino chiusi. E che i lavori finalmente avviati della rotatoria restino da mesi clamorosamente interrotti, dopo alcuni piccoli scavi.
Tutto questo senza che nessuna autorità, regionale, provinciale e comunale, si preoccupi di spiegare ai cittadini le ragioni di questi fatti.
Non può sfuggire il fatto che i lavori dei due sottopassi dovevano essere conclusi entro marzo del 2012. Cosa è accaduto per fare si che il contratto non sia stato onorato e cosa prevede il contratto di appalto in caso di inadempienza? Quale sarà l’entità dei danni che saranno richiesti alle ditte appaltatrici e come verranno risarciti i cittadini che ricevono danni da questi ritardi?
Occorrerebbe poi fossero date risposte ad altre domande e dubbi. Ne cito alcuni.
A. Il sottopasso di mezzo canalizzerebbe il suo traffico sulla via Emilia in un punto dove già al momento è praticamente difficile per qualunque automezzo entrarvi. Quando invece avrebbe un senso se si collegasse, con una rotatoria alla strada Riolese-Casolana. Questa opera, allo stato in cui si trova, è talmente cervellotica che merita di essere visitata dai turisti come esempio al contrario. Si pensi solo alla grande rotatoria realizzata per favorire lo svincolo verso …. Zello. E si pensi ai soldi “buttati” per asfaltare una stradina, via Calamello, percorsa da nessuno. Lasciando in condizioni penose via Biasotta, percorsa invece ogni giorno da centinaia di residenti, castellani.
B. Il sottopasso sulla Casanola poteva e doveva essere anche il sottopasso della variante di Castel Bolognese. Si tratta invece di un budello tortuoso e pericoloso che non riveste nessuna funzione di ampio respiro.
Per saperne qualcosa di più, sarebbe opportuno che qualche consigliere comunale, provinciale e regionale interrogasse gli assessori competenti, per riuscire ad avere, almeno sotto l’obbligo della legge, qualche chiarimento utile a tutti i cittadini.
Concludo dicendo che chi vorrà amministrare prossimamente Castel Bolognese dovrebbe dimostrare quanto prima di avere le idee chiare sulle infrastrutture che servono alla città, la ferma determinazione di volersi battere per ottenere risultati concreti e le strade che vorrebbe percorrere. Chi non farà questo non meriterà di essere votato. Bisogna uscire dall’oblio e dalla rassegnazione in cui siamo caduti.
Grazie Enzo per il tuo contributo.S ENTIREMO ,MI AUGURO,LE ULTERIORI INFORMAZIONI DA PARTE DI CHI E’ LA PARTE COMPETENTE.Ciao
è difficile dare dei pareri.Certo che anche i nostri concittadini dovrebbero far sentire la propria voce gli strumenti ci sono oltre a loro nelle difficoltà vertono tutti i fornitori che operano nell’indotto del nostro tessuto produttivo e le difficoltà sono anche in termini di costi delle aziende che difficilmente tentano di reagire a questo periodo di grave crisi occupazionale della serie non può batare la solita telefonata e chiedere voi come andate?l’ultimo punto della rilflessione di Domenico mi stimolarebbe non poco però il giudiuzio dell’elettorato è sovrano urge uscire rapidamente da vecchie logiche partitiche per il bene del nostro paese.
mi trovo in piena sintonia con quanto scritto da Domenico e ripreso da Franco “incredibile”è a dir poco,il termine surreale mi pare più appropriato non poter godere di collegamenti è deletrio per qualsiasi ente locale figuriamoci il nostro ma è un argomento che per dibatterlo non sarebbero sufficienti giorni interi rimanendo nell’attuale posso dire che nella la rotonda a valle i lavori seppur a rilento proseguono mentre per quella a monte (la piccola)i lavori sono fermi non sò se per motivi legati alla ditta incaricata oppure al discorso dei ritrovamenti ma se non viene data informazione sull’iter dei lavori
Per la rotatoria mi risulta che il Comune è intervenuto presso la Provincia,in quanto i lavori sono da essa appaltati,ed era stato promesso l’avvio dei lavori,ritardati -si dice- causa il maltempo.Personalmente da un pò non sono passato verso Imola,mi auguro che siano ripresi,e che vi sia un controllo da parte del Comune.E’ BENE CHE ILNOSTRO CONSIGLIERE PROVINCIALE,Neri,ci faccia sapere notizie su tutti questi lavori e perchè da tanti mesi è chiusa la Provinciale che ci collega con Solarolo.Resto in attesa di notizie.
Mi piange il cuore ma purtroppo come si fà a non condividere le richieste di Domenico?A MIO PARERE VI SONO DELLE RESPONSABILITà CHE DEVONO ESSERE RESE PUBBLICHE.anche se sono a livelli alti.Non è piu’ possibile che il Comune,anche se i lavori sono delle Ferrovie non prenda una posizione pubblica.