Verde pubblico e privato

Una guida per il Canale dei Mulini

canalemulini_bigDomani sera al Centro Sociale di Castel Bolognese, Legambiente, Associazione Pietro Costa e Comitato Ambiente e Paesaggio presenteranno ai cittadini un libro-guida sul Canale dei Mulini. Ne parlo volentieri perchè il Canale dei Mulini è uno dei miei primi ricordi dell’infanzia. Appena sceso dalla collina, nei primi anni cinquanta, la mia famiglia si stabilì a Lugo in un podere a fianco del Canale e questo, rigoglioso d’acqua, mi fece per anni compagnia lungo il tragitto verso la scuola, poco distante dal Mulino dei Figna.

Il canale è stato realizzato in epoca medievale per fornire energia alle macine dei tanti mulini della Romagna occidentale. Decorre dalla chiusa leonardesca a stecchi di Tebano, poco a sud di Castel Bolognese e scorre lungo la pianura romagnola per oltre 40 chilometri, fino al Reno. Si tratta di un importante itinerario storico attorno al quale si scoprono manufatti di origine medievale, il più importante dei quali è il Molino di Scodellino di Castel Bolognese, oltre a tante aree di riequilibrio ecologico e di interesse naturalistico.

Il libro-guida rappresenta certamente un contributo alla scoperta dei territori romagnli che vi stanno attorno e invita alla sua scoperta e valorizzazione. Già oggi il percorso del Canale è completamente percorribile in bicicletta, basterebbe poco per farne un elemento di grande attrattiva. Le associazioni culturali e ambientali di un vasto territorio, spingono in questa direzione. Diverse amministrazioni comunali si sono dimostrate interessate alla valorizzazione di questa antica opera idraulica, in collegamento con il territorio. Speriamo che quanto prima possa nascere un progetto unitario per la sua valorizzazione.

 

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