Verde pubblico e privato
Regole per una città verde
Stasera alla “Città del verde” in onda nel Teatrino, si parlerà della funzione delle piante, di quali piante è meglio piantare e di come si debbano potare; insomma, si parlerà delle linee guida per una città verde e per la sua corretta manutenzione.
Esprimo alcune brevi considerazione nell’ottica di contribuire come cittadino al bene comune.
- Il “regolamento” dovrebbe essere comunale. Solo così potrà cogliere la situazione e le peculiarità proprie di Castel Bolognese, non comparabili per tante ragioni a quelle degli altri comuni. Un regolamento comune, in questo caso, è una semplificazione sbagliata.
- Il regolamento dovrebbe essere snello, non eccessivamente prescrittivo e molto chiaro nelle sue linee di indirizzo e nelle basilari regole espresse.
- Le linee di indirizzo dovrebbero esprimere le ragioni e le opzione per una città verde, indicare nell’autogestione da parte dei cittadini una leva importante della conservazione e della manutenzione.
- Le regole dovrebbero essere modulate fra pubblico e privato, tendere alla corretta conservazione del patrimonio arboreo presente, al suo programmato sviluppo e alla propria adeguata manutenzione. Quella basilare dovrebbe stabilire che per un albero abbattuto deve corrispondere un albero messo a dimora, anche non necessariamente nello stesso luogo.
Sarebbe utile riproporre a livello comunale la “Festa degli alberi”.