Minestre

Gnocchi di patata e funghi

Ricetta autunnale (purtroppo ho perso la foto del piatto).

Ingredienti:

  • – 1 kg di patate; 1 hg di spinaci; 2 uova (tuorlo); 300 gr di farina; 20/30 gr di parmigiano; 100 gr di speck
  • – funghi  (700-800 gr – porcini, oppure un misto;
  • – olio, burro, noce moscata, sale, aglio, latte, vino, formaggio grattugiato.
    Gli gnocchi. Cuocete le patate con la buccia, in acqua bollente e senza sale. Cuocete gli spinaci.

Pelate le patate. Passatele nello stampino dei passatelli sulla spianatoia (e tulir).

Aggiungete: la farina; gli spinaci, strizzati al meglio e passati nel passaverdura; 2 tuorli d’ovo; una grattata di noce moscata; il parmigiano grattugiato; sale (quanto basta).

Mescolate al meglio, date all’impasto la forma di un grosso cetriolo e lasciate riposare.

Il condimento. In una padella capiente mettete 2 spicchi di aglio pestati in poco olio e burro. Passate i funghi affettati, una spruzzata di vino, sale e cuocete fino a quando il vino e il loro liquido di cottura sarà evaporato; togliete gli spicchi di aglio, aggiungete poco latte e continuate la cottura per un minuto.

In una padellina, in poco olio, passate per pochi secondi (20) lo speck tagliato a listarelle.

Preparate gli gnocchi (ognuno ha la sua scuola). Io taglio un dischetto del cetriolo, sopra una distesa di farina, con le mani faccio un lungo spaghetto di un cm di diametro, con un coltello affilato lo taglio in tronchetti di un cm, poi, con la punta del pollice della mano destra stretta a pugno, lo colpisco rapidamente, facendolo volare di lato. Sposto gli gnocchi così colpiti nel lato destro della spianatoia cosparsa di farina.

Portate a bollore abbondante acqua salata (nelle mie pentole devo cuocere il quantitativo in due volte). Versate gli gnocchi pochi per volta, dopo averli sdazzati per togliere la farina in eccesso.

Appena venuti a galla e preso per bene il bollore, passateli nella padella dei funghi, aggiungete lo speck, il formaggio grattugiato che avete a disposizione (parmigiano, pecorino, castelmagno, caciocavallo…), saltate un minuto per amalgamare il tutto. Servite (contenti del gran lavoro fatto).

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