Canale di Borgogna, Montbard e Garibaldi
Canale e ciclo via per lo sviluppo
Uno dei diversi canali che solcano la Borgogna e che ne costituisce una rilevante attrazione turistica è il canale navigabile che congiunge i fiumi Yonne e Saona. Si chiama Canale di Borgogna, è lungo 242 km. Nel passato ebbe una funzione commerciale, oggi la sua missione è quella turistica. Turismo navigabile, turismo della bicicletta, turismo sviluppatosi nelle città toccate o vicine ai canali.
Il canale con le sue oltre cento alzaie che spesso fungono anche da stazioni, consente una facile navigazione ai battelli dei vacanzieri. Accanto ad ogni canale è poi stato realizzato il percorso ciclabile che lo accompagna senza soluzione di continuità. Canale e ciclovia sono formidabili vettori per il turismo lento. Sono innumerevoli i punti di interesse segnalati e da cui vengono attratti i ciclisti e i navigatori.
Contemporaneamente allo sviluppo di questo segmento di turismo, le città vicine ai canali si sono attrezzate. Accoglienza di ogni tipo, sviluppo di una notevole attività museale, abbellimento, valorizzazione metodica, anche oltre la vera sostanza, di tutto quello che può costituire un interesse seppur minimo per il turista.
Viaggiare col camper da queste parti è un piacere. Ci sono camping, ma soprattutto tanti piccoli spazi adatti al turismo del plain air. Certo bisogna cercarli, avere un poco di pazienza, ma prima o poi si trovano soluzioni per la sosta assai gradevoli.
Noi, che non avevamo voglia di “cercare” abbiamo scelto la città di Montbard e il suo Camping municipale. Costa 25 euro al giorno, con tutti i servizi di campeggio, compreso di piscina. Avendo in testa la bici, il canale e la ciclabile avevamo deciso di restare un giorno, troppo poco per quanto poi abbiamo capito sia interessante. Se vi fermate a Montbard, non fate il nostro errore.
In bici abbiamo percorso 30 km verso nord e 30 verso sud. Cose da vedere tante, c’è pure qualcosa che riguarda Garibaldi. Verso sud abbiamo incontrato il Parco Alesia dedicato alla guerra fra romani e galli del 52 avanti Cristo dove i druidi, guidati da Vercingetorige, vennero sconfitti da Cesare. In una collinetta hanno costruito un grande museo – 50 metri di diametro – con tanti angoli dedicati che portano il visitatore ad un lungo viaggio indietro nel tempo, fuori una rappresentazione campestre dello scontro fra le truppe contendenti. Poco lontano, nelle vicinanze dei ritrovamenti di un villaggio gallico-romano, Napoleone pensò di istallarvi una statua di Vercingetorige alta 6 metri collocata su un basamento di sette.
Verso nord il percorso, dal punto di vista paesaggistico è più interessante. Lungo il canale tanti i punti che attraggano l’attenzione (v foto). Fin dall’arrivo a Montbard ci ha colpito il grande interesse per Buffon. Non il portiere, ma un grande uomo dell’Illuminismo francese. In realtà si chiamava Georges-Louis Leclerc. Percorrendo la ciclo via del canale si incontra la fucina di Buffon, una fabbrica dell’ottocento diventata ora monumento e museo dell’archeologia industriale.
Fra altro, ci ha colpito una vasta area attrezzata, poco prima di un ponte su un canale. Un ponte in roccia come tanti ce ne sono, caratteristica di quei luoghi. Si tratta di ponti dell’ottocento ancora in perfetto stato. E allora come non pensare ai nostri ponti del Senio che costruiti nel dopoguerra, sono già semi collabenti? Tornando all’area attrezzata, si tratta della donazione di una signora, Therese, per ricordare il marito e il figlio morti combattendo, uno nella prima guerra mondiale e l’altro nella seconda. L’area è vasta, predisposta anche per il gioco dei bambini, con i servizi indispensabili, ben tenuta, gratuita e aperta a tutti 24 ore su 24. Come non restare stupiti di un gesto e di un’opera di questa natura? Anche noi che spesso ci gloriamo di volontariato e di solidarietà?
Ancora due info. A Montbard si può visitare un parco e un museo creati nell’ottocento da Buffon e ora diventati Monumenti storici. Non li abbiamo visti e ce ne siamo dispiaciuti. Metto un link così da facilitarvi nella ricerca di ulteriori notizie: Museo e parco naturalistico Buffon.
Dicevo di Garibaldi. Nelle vicinanze, una stele alta sette metri ricorda una battaglia del 1871 alla quale parteciparono Giuseppe Garibaldi e il figlio Ricciotti, contro la Prussia, nemica di Napoleone terzo e della Repubblica francese. Anche qui metto un link, se vi interessa approfondire: La colonna Garibaldi a Crepand.
Ed ora alcune foto che parlano meglio di tante parole.
Sempre molto interessanti e ben fatti i tuoi articoli sulla Francia. Grazie
Grazie a te, Ivo.