Senio, tane e frane
Tempo fa segnalai al Servizio tecnico di Bacino le tane degli istrici sull’argine dal ponte verso la diga steccaia, a Tebano. Sono visibili ad occhio nudo, alle spalle dell’ex sterquilinio comunale.
La risposta dei tecnici è stata che “Su quel genere di tane, localizzate in quei punti non interveniamo”. Quindi, quelle tane non sono pericolose. Ringrazio della risposta che fa giustizia di un atteggiamento giustizialista che spesso molti hanno rispetto agli animali che frequentano il fiume. Ne ho parlato in Gli istrici del Senio. La verità – confermata di fatto dai tecnici che mi hanno risposto – è che nel fiume alcuni animali possono essere pericolosi per la sicurezza, solo in determinate condizioni. E non sempre.
Per quanto riguarda il preoccupante movimento franoso a ridosso del Senio, a Castel Bolognese, l’Amministrazione comunale, che da tempo ha allertato le autorità competenti, ha informato che dopo numerosi e costanti sopraluoghi il Servizio tecnico di Bacino ha detto che la frana è oggetto di costante monitoraggio da parte dei geologi del Servizio, che valuteranno gli eventuali provvedimenti da intraprendere. Quindi, si può ragionevolmente ritenere, dal momento che non si offre alcuna sicurezza, che tutt’ora si brancoli nel buio. Penso che i geologi decideranno quanto prima il da farsi, compreso l’attivazione degli strumenti che consentano di chiarire se ci sono responsabilità umane nell’attivazione della frana che pare essersi determinata in un ampio fronte della collina interessato da pesanti interventi delle ruspe.