Ostuni
Salendo dalla costa, per giungere ad Ostuni (32.000 abitanti) si attraversa una grande valle di ulivi, in gran parte secolari e protetti da un Parco regionale. Sono stati tutti censiti; ogni ulivo mostra il suo numero di catalogazione. Un espianto non autorizzato costa sei mila euro di multa.
Se arrivate ad Ostuni in camper, potete puntare decisamente verso il centro. Giunti vicino ad esso, incontrerete un ufficio Postale sulla destra. Girate a sinistra e seguite l’indicazione per un parcheggio privato che ospita anche i camper. Siete sotto le mura di Ostuni; il gestore è una persona molto gentile. Il parcheggio, silenzioso e sorvegliato, vi costa 15 euro al giorno, luce compresa. Al suo interno potete scorgere un grande albero del pepe.
Ostuni è una delle tante “città bianche” della Puglia; forse la più bianca. E’ una città spiccatamente turistica. Il suo antico centro storico, sorto attorno alla grande Cattedrale, appare in buona parte come sammarinizzato, ma visitarlo in questo periodo, con pochi turisti in giro e tante attività chiuse, è appagante. Specialmente di giorno quando la presenza delle auto è minima. Bighellonare lungo i tantissimi vicoli consente di scoprire l’arte, la cultura, la manualità degli uomini di un tempo, arricchita dalla creatività espressiva degli attuali abitanti.
Ostuni copre la cima di una collina (218 metri s.l.m). Gode quindi del privilegio di consentire di ammirare un amplissimo panorama. E’ quindi piacevole il giro delle mura, ben illuminate anche di sera. La sua marina è Bandiera Blu.