Castel Bolognese

Perderemo l’Azienda di Servizi alla Persona

Cbol1Maggio 011Se ben capisco è fatta; perderemo la nostra Azienda di Servizi alla Persona Solidarietà Insieme (ex Opere Pie). Le nuova legge regionale non lascia scampo. Una scelta – forse giusta, forse sbagliata – che avviene quasi senza colpo ferire. A livello regionale l’opposizione è stata di maniera: a livello locale il grosso del lavoro si era fatto con la scelta dei nuovi amministratori, sindaci e assessori, quando, con le ultime elezioni comunali furono scientificamente messi da parte tutte le persone che si erano battute per le due Asp.

Ora l’Asp Solidarietà Insieme (attività, capitali, risorse economiche assai rilevanti) sarà inglobata in quella di Faenza. Oddio, si potrebbe anche pensare che fosse l’Asp ad essere inglobata in quella con sede a Castel Bolognese, sarebbe un segnale positivo sul discorso dell’Unione dei Comuni, ma la vedo dura. Bisognerebbe che i nostri amministratori avessero tanta voglia di battersi, ma non so.

Non resta che sperare che oltre ai soldi, non si porti all’ammasso anche le idee. Quindi, non resta che sperare che i nostri amministratori siano vigili sul nuovo Statuto e Regolamento dell’Asp unica per evitare un possibile futuro “esproprio” dei beni allocati in ogni comune. Una discussione questa che già facemmo quando costituimmo l’Asp Solidarietà Insieme e che risolvemmo con la decisione che l’alienazione di qualsiasi bene e la scelta dell’allocazione del ricavato avvenisse con il parere determinante del Consiglio Comunale del comune dove il bene è allocato. Vedremo.

Un commento

  1. Sono a conoscenza che il Segretario locale del PD ha un proprio progetto che ha a suo tempo illustrato a livello territoriale.Non conosco quanto sia stato recepito delle sue proposte.Lun edi si è svolta una riunione in Municipio.A questo punto è bene che gli interessati ci illustrino quali sono le proposte concrete per la nostra ASP territoriale.Non sono mancate le proposte,compreso un mio documento reso pubblico sul Diario-Messaggero,si tratta ora di capire cosa si propone in via definitiva,prima di arrivare a DEGLI ATTI DELIBERATIVI.Restiamo in attesa!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Articoli correlati

Pulsante per tornare all'inizio