J. Edgar, film di Clint Eastwood
Seconda recensione cinematografica di Lucio Sportelli.
J.Edgar di Clint Eastwood.
Biopic (film biografico) su J. Edgar Hoover, direttore dell’FBI sotto 8 differenti presidenti degli Stati Uniti. In questo film Clint Eastwood ci racconta un pezzo di storia americana dal punto di vista del padre-padrone dell’FBI.
Interessante fino ad un certo punto, anche perché l’occhio del regista si sofferma lungamente sulla vita personal-sentimentale di Hoover. Il film oscilla tra un Hoover megalomaniaco e un Hoover in continua ricerca dell’approvazione della madre.
Mi sono annoiato abbastanza a vederlo e uscendo dalla sala mi sono chiesto lungamente perché fare un film del genere, quale scopo aveva il regista. Non sono riuscito a darmi una risposta, forse qualcuno di voi potrà aiutarmi.
L’unica cosa di cui sono sicuro è che non rimani il capo dell’FBI per quasi 50 anni senza avere in mano carte scottanti su tutti i presidenti che si sono succeduti.
Si salva dall’insufficienza Leonardo Di Caprio, che interpreta il protagonista, e poco altro.