Marescotti per Serena
Alla faccia del giovanilismo. A volte col passare degli anni si migliora. E’ quello che capita a Ivano Marescotti. Non tanto per quanto riguarda l’aspetto recitativo, era bravo anche da giovane. Il miglioramento di Ivano riguarda l’aspetto culturale e didattico della sua recitazione. E’ quello che ha dimostrato ieri sera a Solarolo nel suo recital dedicato a Serena Fagnocchi, candidata del Pd alle prossime primarie per la presidenza della Provincia.
Il suo divertente monologo è stato innanzitutto una lezione magistrale sul dialetto e la Romagna. Il dialetto visto e raccontato come cultura dal basso, tramandata oralmente nei secoli da padre in figlio, quindi come espressione genuina di comunità molto ristrette e non elemento identitario di un popolo. La Romagna vista non come area geografica, sociale e culturale tanto peculiare da giustificare la richiesta per lei di regione, ma bensì come un insieme di campanili che fanno della perenne litigiosità anche elemento di creatività di forza e di vivacità. Il pubblico, che aveva stipato il locale della recita, ha apprezzato molto Ivano, dimostrando ancora una volta come la cultura e il suo sviluppo possa destare ancora interesse per tantissime persone. Bravo Ivano.
Concludo con questa annotazione. Il percorso elettorale di Serena Fagnocchi, con il suo costante appoggiarsi alla cultura, alla ricerca, alla valorizzazione storica dei territori, alla bellezza delle cose come valore in sé, dimostra veramente che qualcosa di nuovo sta accadendo nel panorama politico della nostra Provincia. Qualcosa di cui essere fieri, da difendere e da sostenere.