Si può promuovere una economia di fiume?
Oggi parlando con i frontisti del fume Senio dove il 28 settembre, passeremo con la camminata verso la Pocca, ho saputo di una famiglia che, dopo la guerra, raccoglieva nel fiume e vendeva fino a settemila canne. Il figlio mi ha detto che ancora oggi con le canne si potrebbe fare qualche soldo. Un esempio di piccola economia del fiume che, in altri modi, potrebbe oggi essere ripresa.
Un’altra persona mi ha detto che fintanto ha potuto coltivare in golena un piccolo orto, si faceva carico della pulizia di tutto l’argine del fiume, “mantenendolo rasato come un prato”, ha aggiunto. Poi, si è visto minacciare di denuncia penale con cartello (proditorio n.d.r.), se non avesse cessato l’orto. Ebbene, oggi, quel tratto di fiume è intransitabile. Ecco il vero risultato di una iniziativa sbagliata dell’Autorità di Bacino, alla quale, purtroppo, il comune, allora, fece sponda.
Debbo dire che tutte le famiglie con le quali ho parlato, hanno accolto con piacere l’iniziativa della passeggiata. E forse avremo anche qualche lieta sorpresa. Questo ci conforta rispetto lo slogan coniato: Amici del fiume, amici di tutti.