Domande ai candidati, le risposte di Luca Della Godenza
Domani, a Castel Bolognese, si votano le primarie del Centro Sinistra per decidere il candidato sindaco della lista dei Democratici per Castello. Sapete che i candidati sono tre: Luca Della Godenza, Rita Malavolti, Daniele Meluzzi.
Per corrispondere alla funzione di servizio del blog, ho deciso di porre ai candidati alcune domande. Interessano sicuramente tanti cittadini e servono a conoscere meglio i tre candidati.
Dopo avere pubblicato le risposte di Rita Malavolti, mi sono giunte quelle di Luca Della Godenza. Eccole.
1. Indica i tre criteri principali in base ai quali sceglierai i tuoi assessori
Scegliero ‘ miei assessori sulla base del merito e delle competenze.
2. Quali decisioni prenderai nei primi 100 giorni per la sicurezza della via Emilia e per la circonvallazione?
Procederò alla messa in sicurezza degli incroci ed attraversamenti sulla via Emilia, al miglioramento della illuminazione, ed ogni azione per tutelare gli utenti più deboli, compresa la soluzione per la dissuasione della “sosta selvaggia” tra i due semafori della via Emilia. Mi farò attore principale e aprirò un tavolo con Regione, Anas e ogni soggetto interessato per la progettazione definitiva e in tempi certi della Circonvallazione. Il Tavolo sarà permanente e dovrà definire una road map fino alla apertura dei cantieri.
3-4. Cosa farai per limitare l’inquinamento acustico ed ambientale (PM10) derivato dalla via Emilia e chiederai un’indagine epidemiologica circa lo stato di salute dei cittadini di Castel Bolognese?
Una indagine epidemiologica oggi e una possibilità particolarmente utile e di facile effettuazione. Sì tratta di dati che le asl hanno già e sono particolarmente utili per verificare lo stato di salute e per consentire in caso di anomalie adottare i necessari correttivi. Espanso alla via Emilia può essere anche uno strumento di pressione per ottenerne la realizzazione in tempi certi.
5. Porrai il tema di una nuova scuola a Castel Bolognese?
Relativamente ad un nuovo plesso scolastico ritengo sia un progetto da portare avanti. Del resto pare che proprio in questi giorni il governo abbia portato gli interventi sulla edilizia scolastica fuori dal patto di stabilità . Ma la priorità è la messa in sicurezza sismica e per gli utenti deboli degli edifici scolastici esistenti. Rendendoli efficienti dal punto di vista energetico.
6. Promuoverai un’Area di tutela ambientale nel fiume Senio?
Riprendo una proposta che ho fatto. Collegare la diga staccata sul Senio al Mulino di Scodellino attraverso il parco fluviale che va ampliato e valorizzato attingendo anche a finanziamenti europei.
7. Come affronterai il problema della presenza dell’amianto nel territorio?
Anche su questo punto riprendo con la proposta per un comune deamiantizzato libero dall’ amianto. Ve deve anche http:su/su/questolucadellagodenza.com/questo2014/02/22/comune–de-amiantizzato/
8. Per aumentare la raccolta differenziata dei rifiuti, promuoverai la raccolta porta a porta?
Penso non solo ad un porta a porta, ma ad un piano comunale dei rifiuti che provi a ridurre i rifiuti.
9. Promuoverai un parco pubblico nella zona residenziale Bandicella?
Negli spazi pubblici certamente, ma penso ad un più stretto rapporto tra pubblico e privati per mantenere bella la nostra città in tutti gli spazi, a partire da balconi e giardini, passando dai parchi, con una attenzione particolare per il verde urbano.
10-11. Promuoverai il Consiglio comunale dei ragazzi e darai una forma di rappresentanza ai cittadini stranieri?
Il mio impegno è per la attuazione di un progetto di cittadinanza attiva, seguendo quanto già prevedere l’articolo 118 della Costituzione . In questo rientrano la Consulta degli stranieri ed il Consiglio Comunale dei Ragazzi .
12. Promuoverai il Registro comunale delle Unioni Civili?
Certamente, è fatto di civiltà.
13. La prostituzione è ormai arrivata in piazza, intendi arginare in qualche modo questa situazione?
Ritengo che sia un problema da risolvere in un ambito più vasto di quello solo comunale. Se si attuano misure repressive a Castello, la prostituzione magari si sposta a Faenza o Imola, poi magari dopo un po’ ritorna. Pertanto ritengo si debba affrontare il problema nel’ambito più ampio dei comuni della via Emilia da Imola a Faenza, la Unione dei Comuni, le Prefetture che coordinino le forze dell’ ordine, polizia e vigili urbani, nonché con le associazioni dei volontari della sicurezza ed esperti dei problemi di disagio sociale. Non si può però pensare di rincorrere le situazioni quando ci sono le emergenze. Pertanto è un problema da affrontare da subito con la prevenzione.
14. Quali saranno le tue scelte per le piste ciclabili (verso Faenza, la zona industriale, la città)?
Io penso ad una programmazione su 10 anni, quindi, ad un progetto di ampio respiro “Caste Bolognese 2014-2024”. Certamente ci sono cose da fare subito, domani. Le buche nelle strade ad esempio. Ma ci sono dei progetti che richiedono tempo, vanno programmati su tempi giù ampi ed eseguiti mano a mano che le risorse lo consentono. Ad esempio, penso ad un programma di viabilità comunale ed in questo ambito ad una rete di piste ciclabili integrate. Quanti a volte hanno trovato una pista ciclabile che finisce nel nulla? Programmare vuol dire evitare proprio questo.