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Castel Bolognese, precluso il passaggio sull’argine del Senio

Fiume 020Alcuni mesi fa scrivevo che  (cliccate) Si vorrebbe vietare il passaggio sull’argine del fiume Senio. Pubblicavo una foto che mostrava pali posti ai lati della sommità dell’argine ed una catena abbassata. Da qualche tempo quella catena è stata tirata; anzi, ne è stata aggiunta una seconda orizzontale, più due verticali, con tanto di lucchetti. Il tutto coronato da due telecamere e da cartelli all’apparenza di tono non certamente amichevole.

Questa è una storia che si protrae da lungo tempo; eravamo rimasti al fatto che in comune si erano svolte riunione tese ad appianare la questione. Il loro esito non si è conosciuto, ma a giudicare dagli eventi successivi, si può pensare che si siano tradotte in una Caporetto per le istituzioni, nel tentativo di tutelare il bene comune.

Ricordo che il problema consiste nel fatto che uno dei molti proprietari che confinano con il fiume Senio, sostiene di essere proprietario per il suo piccolo fronte (qualche decina di metri) fino alla metà dell’alveo del torrente, se non erro. In virtù di ciò impedisce il passaggio sull’argine. Molte persone, pur non contestando i diritti e i confini della proprietà, ritengono di dovere mantenere la possibilità di transito sull’argine come è stato per secoli, in nome del bene comune costituito dal diritto alla mobilità.

Va poi detto che:

– non si conosce la posizione dell’Autorità di Bacino e della Regione dalla quale dipende;

– non si conoscono come siano regolate le norme di sicurezza e della manutenzione di quel tratto di argine;

– il tratto di argine del fiume che va dalla via Boccaccio, fin verso il Ponte del Castello è stato da sempre meta di passeggiate per molti cittadini in cerca di svago, che oggi vengono impedite;

– alcune Associazioni locali hanno da tempo proposto l’Istituzione, in base ad una legge regionale, di un’area di tutela ambientale nel tratto di fiume Senio che va dalla Diga steccaia al Ponte del Castello.

A quei cittadini che mi hanno fatto presente il problema, ho detto che nella mia veste di presidente di una delle associazioni che propone l’Area di tutela ambientale, è mio interesse che quella vicenda venga chiarita. Pertanto nei prossimi giorni muoverò qualche passo in quella direzione.

6 commenti

  1. Sono interessato alla questione poiché un pomeriggio di quest’estate passando in bicicletta sono rimasto basito nel sentire gli insulti del proprietario perché stavo passando nella “sua” proprietà.. mi sono fermato a discutere ma non c’è stato niente da fare.. perdonatemi l’espressione ma penso che il signore sia uno che non capisce neanche gli schiaffoni.. e putroppo è l’ignoranza (nel senso vero della parola) ad esser causa di molti mali!

  2. prima che chiudessero circa un anno fa Io sono andata nell’argine del fiume dove una volta vi erano gli orti a prendere un sacchetto di terra.. so che non si puo’ ma non sono l’unica a averlo fattto, la padrona di casa ovvero chi ha messo telecamere e chiusura mi ha letteramente aggredito dicendo che la terra e’ la sua con una maleducazione e arroganza che da una giovane donna non ti aspetti. Ora anche con le mie scuse e la proposta di pagarle la terra la donna si e’ mostrata arrabbiata . Io spero che esista un Dio perche’ loro si fanno le regole e noi dobbiamo sottostare. Cmq se mi riprendono con le telecamere gli ammollo una bella denuncia per violazione della privacy perche’ ancora non mi risulta possano fare come hanno fatto. Magari si riuscisse a fare qualcosa.

    1. Come cittadino ho attivato diversi canali, chiedendo la collaborazione a diverse Associazioni. Farò conoscere passo per passo i prossimi passaggi e le risposte.

  3. Ricordo di essermene occupato come Sindaco per la parte a monte del Boccacciko perchè anche li’ era sorto un problema identico.Dopo vari incontri col Genio Civile fu chiarito che non vi poteva essere chiusura da parte dei privati,ecc.-La questione si concluse positivamen te con soddisfazione dei cittadini interessati alla passeggiata lungo il fiume.

    1. Grazie Franco per il tuo contributo. Bisogna che ci impegniamo per vedere se si può risolvere un problema che ha colpito molto tanti cittadini.

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