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Chateau-Chinon

Chateau-Chinon, con i suoi 2000 abitanti, è considerata la capitale del Morvan. Comoda visitarla in camper. Oltre a tanti spazi per la libera dispone di una vasta area attrezzata, protetta, che fa parte di una catena di aree per camper sorta in Francia ma già operativa in molti paesi europei che si chiama campingcarpark.com e che potete consultare con un semplice clic.

Dal parcheggio situato all’ingresso della città, una segnaletica a terra conduce alla via del commercio, la strada buona, quella delle botteghe e dello struscio. Purtroppo anche qui sono più gli esercizi chiusi che quelli aperti, segno evidente dello sviluppo massiccio avvenuto anche in Francia della grande distribuzione e della scelta di costruire grandi Centri commerciali polivalenti nelle periferie delle città.

Chateau-Chinon si erge alle pendici di un cocuzzolo in vetta al quale è collocato un Calvario. La meta è apprezzata dai visitatori in quanto consente la vista del bellissimo panorama del massiccio del Morvan. Si arriva su con una camminata di 20 minuti a piedi lungo un sentiero in parte sterrato. L’idea che si ha fin dall’inizio della visita è quella di una città alla ricerca di se stessa. Molti negozi chiusi, case disabitate, qualche cantiere rivolto al turismo, ma con apparente andamento lento.

Calvario e panorama

Salendo abbiamo incontrato il Museo dedicato al Settennato di Mitterand dove sono in esposizione i regali che da tutto il mondo giunsero all’illustre Presidente nel corso dei suoi due settennati alla Presidenza della Repubblica Francese. La sua veste apparentemente dimessa non ci ha invogliato a visitarlo (ammesso fosse aperto).

Chateau-Chinon – e tutto il Morvan – devono molto a Francois Mitterand. Fu sindaco della città dal 1959 al 1981, quando venne eletto Presidente della repubblica per due settennati, il presidente più longevo di Francia. Ebbe a cuore la popolazione di quella vasta area, molto depressa e ne migliorò senz’altro la condizione.

A Chateau, fra le opere che portano a lui c’è la singolare fontana posta davanti al Comune. E’ costituita da meccanismi realizzati con rottami di ferro che muovono strutture colorate. Gli autori sono due: Jean Tinguely per le parti in movimento e Niki de Saint Phalle per il resto. Di queste fontane ne esistono 5 al mondo. Inutile che dica che al momento in cui le abbiamo viste noi non erano funzionanti.

La fontana

Al termine della visita siamo incappati in una sala cinematografica dove, alle ore 18, era il proiezione Il sol dell’avvenire di Nanni Moretti. A tutti noi è piaciuto andarlo a vedere e tutti siamo rimasti contenti. A mio parere l’opera di Nanni è bellissima, forse una delle sue migliori. Bravissimi anche gli attori.

Altra sorpresa. All’uscita è ora ora di cena. A pochi metri dal cinema notiamo una pizzeria e noi curiosi, subito dentro. Pizza napoletana buona, a conferma della internazionalità acquisita dal nostro prodotto nazionale. E anche di questo siamo stati contenti.

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