Ridurre i costi della politica
Il PD può fare a meno dei finanziamenti pubblici. Si avvicini ai problemi dei cittadini, li interpreti e li traduca in giustizia sociale; coinvolga, solleciti partecipazione, chieda i contributi finanziari che servono e li rendiconti. I suoi iscritti e sostenitori capiranno.
Bisogna riconoscere che l’uso che i partiti hanno fatto dei denari pubblici è stato sbagliato, a volte truffaldino. Certo, chi più e chi meno, ma poco importa. La realtà oggi è che la maggioranza dei cittadini pensa questo e bisogna prenderne atto. Piaccia o non piaccia. Bisogna voltare pagina, senza indulgere a tentennamenti e senza pensare a soluzioni pasticciate, non comprensibili ai cittadini elettori.
Il secondo aspetto è che il tema dei costi della politica e della sobrietà nell’uso dei denari pubblici, da parte di chiunque venga proposto, se vuol essere credibile, deve essere declinato a tutti i livelli. Altrimenti si corre il pericolo che sia visto solo come fumo negli occhi.
Allora, quanto costa la politica in periferia? Non ho le conoscenze e la competenza per rispondere a questa domanda in modo esauriente. Posso però fare qualche ipotesi per quanto riguarda il costo della politica a Castel Bolognese. Penso si tratti di una cifra di un certo rilievo. Penso la si possa e la si debba ridurre, dopo averne discusso in modo aperto con i cittadini.
Nei prossimi giorno affronterò l’argomento. Intanto, provate ad avanzare le vostre stime e ad esprimere la vostra opinione con i commenti che potete fare a questa breve nota.