AmbienteCastel Bolognese

Cani e merde sotto i portici, si dovrebbe dire basta

Un tema di igiene pubblica da affrontare

Il senso civico di una comunità civile penso non possa consentire ai cani di fare i loro bisogni sotto i portici. Siamo a Castel Bolognese, non solo di nome, ma anche di fatto, visto che furono i bolognesi a fondarla. Quella discendenza ci ha portato, lungo la via Consolare e in altre zone del vecchio centro storico i portici, strutture architettoniche che la abbelliscono e la rendono attrattiva.

Tutte la amministrazioni comunali hanno mostrato sensibilità verso i portici, abbellendoli e puntando alla loro valorizzazione. I portici saranno elementi portanti della nuova organizzazione cittadina, una volta realizzata la circonvallazione e avere tolto il traffico a lunga percorrenza dal centro abitato.

Però abbiamo un problema di cui è opportuno parlare. Oggi, passando sotto i portici di via Garavini, ho potuto cogliere il fortissimo disappunto di alcuni esercenti del posto, alla vista di una fila di merde di cane che, evidentemente, il suo conduttore aveva lasciato sul posto. In barba alle regole del vivere civile e anche a quelle della legge. Ho visto inveire, ma non ho visto rimuoverle, e anche questo forse è un problema.

Torniamo ai cani e ai portici. Conosciamo il comportamento dei cani. Segnano il territorio con la loro urina. Passando vicino a botteghe e case del Centro, ma anche altrove, pisciano in ogni angolo, lasciando il segno evidente visivo e olfattivo del loro passaggio. Il piscio è piscio, se possono pisciare i cani ovunque, perchè non possono farlo i bambini, gli anziani incontinenti, tutte le persone?

Per quale ragione, ad esempio, chi cerca di mantenere in uno stato dignitoso di pulizia il Monumento nazionale ai Caduti nello sminamento dei campi minati, dovrebbe prendersela e redarguire gli umani che pisciano e a volte anche defecano attorno al monumento e non dire nulla ai conduttori di cani che di fatto, essendo loro i cani, per interposta persona, fanno la stessa cosa? Qualcuno vorrebbe spiegarlo?

Concludendo vorrei dire che forse è giunto il momento di porre in discussione il passeggio dei cani sotto i portici. Penso che i primi ad esserne felici sarebbero i conduttori umani – e sono certamente la maggioranza – che, capendo il problema, già ora non portano i loro animali a passeggio in luoghi inadatti, come anche i portici.

 

 

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